“Evitare lo spopolamento nelle aree terremotate e dare lavoro: ecco le priorità a cui lavoriamo- ha detto oggi ad Ancona Vasco Errani. – Non esiste nella storia, un terremoto che a distanza di meno di 2 mesi abbia il decreto legge e stia lavorando alla ricostruzione. Faremo un prezziario unico, ad hoc per la ricostruzione”.
Si è insediato stamattina il “Comitato istituzionale per la ricostruzione post terremoto” con la presenza del commissario straordinario, del presidente della Regione Luca Ceriscioli, dell’Anci Marche con il presidente Maurizio Mangialardi, dei presidenti delle Province di Ascoli, Fermo e Macerata e dei sindaci del cratere oltre alla Protezione Civile. All’Anci Marche il comitato, su proposta del presidente Ceriscioli, è stato assegnato il ruolo di raccordo tra tutti i comuni anche fuori cratere. Si tratta della cabina di regia che seguirà tutte le fasi della ricostruzione, facendo il punto sulla situazione amministrativa e normativa e affrontando le necessità che dovessero di volta in volta presentarsi.
Il commissario alla ricostruzione Vasco Errani ha spiegato oggi alla platea dei sindaci marchigiani che il comitato ”è un passo avanti rispetto alle precedenti esperienze”. Errani ha sottolineato che ”rappresenta il cuore del governo della ricostruzione, ed è un luogo dove ci si confronta e si stabiliscono le scelte strategiche”. Il commissario ha commentato tra le novità anche l’allargamento ai sindaci dei comuni fuori dal cratere, presenti nell’aula magna del Coni regionale che ha ospitato l’evento. Ai sindaci è stato illustrato che saranno ricostruite anche le seconde case fuori dal cratere, al 100% quelle dei centri storici, al 50% quelle isolate dal contesto urbano, ossia sparse nelle campagne.
Il presidente Ceriscioli ha ribadito il ruolo strategico del Comitato nel percorso della ricostruzione, nel segno della piena collaborazione tra le istituzioni locali, in una fase post emergenziale in cui, come indicato anche da Curcio, il sistema nazionale lascia spazio ai territori: “La linea è unica. Il sistema di protezione civile è a fianco anche di questo percorso di presa di consistenza della struttura commissariale”. Donati con gli sms solidali 15 milioni di euro.
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