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Coding a Ponzano, l’assessore Ruta:
“Siamo stati tra i primi a promuoverlo sul territorio”

APPRENDIMENTO - Nel Comune dell'entroterra fermano numerose le attività legate al nuovo metodo di programmazione. E domani evento alla sala polivalente di Capparuccia per genitori e bambini dai 6 ai 13 anni

coding

Si programma. E a Ponzano il futuro è nel Codeweek. “Si sente ormai parlare da qualche tempo – spiega il progetto l’assessore alle politiche sociali, Andrea Ruta – dell’importanza del pensiero computazionale, oggetto dell’attività del “coding”. Può sembrar strano pensare a dei bambini che si cimentano nella programmazione ma, lo dice anche il professor Bogliolo, ambasciatore per l’Italia del’Eu Code Week 2016, fare coding giocando significa pensare in maniera algoritmica per trovare una soluzione e svilupparla, dando ai bambini una forma mentis che permetterà loro di affrontare problemi complessi quando saranno più grandi. E l’amministrazione di Ponzano di Fermo può vantare di essere una delle prime istituzioni del nostro territorio ad aver recepito il messaggio ed a prodigarsi per la promozione di questa attività. Sono già due gli eventi organizzati legati all’argomento. Il primo è stato in occasione della Festa del Bambino lo scorso 29 aprile con il primo Scratch day, in cui per la prima volta i ragazzi si sono divertiti con le prime attività di approccio alla programmazione, sempre sotto forma di gioco. Oggi si conclude la settimana del Coding che ha visto partecipare attivamente i ragazzi dell’Ic di Petritoli con nove eventi che hanno fatto cimentare a scuola i ragazzi nella programmazione dalla primaria alla scuola secondaria di primo grado sfruttando la piattaforma di scratch e i percorsi di code.org. Vista la stretta collaborazione con le insegnanti delle nostre scuole e le indicazioni ministeriali sull’apertura della scuola verso il territorio si è deciso di continuare con un percorso dedicato ai ragazzi da 6 a 13 anni e le loro famiglie con l’evento in programma per domani alle 15,30 nella sala polivalente di Capparuccia. L’iniziativa si lega alla settimana europea dedicata al coding, tutta dedicata ai bambini e ai ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado, e, perché no, anche ai loro genitori. Contemporaneamente a migliaia di altri coetanei in Italia e nel resto del mondo, i ragazzi continueranno questo nuovo percorso con tante nuove attività, “unplugged” o con l’uso di un pc. Di sicuro dopo queste esperienze i bambini e i ragazzi coinvolti avranno sviluppato anche la capacità di interagire in maniera più consapevole con i dispositivi tecnologici che ormai fanno parte della nostra routine”


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