Alla fine dovrebbero esserne circa cinquecento. Tanti sono gli sfollati che Porto Sant’Elpidio si prepara ad accogliere. E molti di loro sono già arrivati, questa sera alle 19 a al camping Holiday per la registrazione. Una parte di loro, un centinaio, rimarrà all’Holiday, altri saranno accompagnati dalla protezione civile in altre strutture ricettive della città come Le Mimose. Donne in lacrime, gente in preda alla disperazione, volti scossi dal sisma, sguardi fissi nel vuoto. Hanno cenato in centro, negli stand allestiti per la festa del santo Patrono. Arrivano tutti dalle zone maggiormente colpite dal sisma che si è abbattuto soprattutto nel Maceratese ma con ripercussioni anche nel Fermano (leggi l’articolo). Uomini, donne, bambini, anziani provenienti dai comuni di Pieve Torina, Pieve Bovigliana e Visso. Per loro sono state riservate tre navette per il trasporto in loco. La protezione civile, oltre ai suoi volontari che accompagnano gli sfollati, ha messo a disposizione la cucina mobile dove il personale dei ristoranti Papillon, Ciak Brasserie, Tropical, La Perla sul Mare, San Crispino, Il Giardino, Trentasette, Il Gambero e La Vaca Paca, con l’aiuto di alcuni comitati di quartiere, hanno cucinato per loro. Per domani è previsto l’arrivo di molte altre persone con tre pullman e varie autovetture. Ad accoglierli, ieri sera, il sindaco Nazareno Franchellucci, il coordinatore della protezione civile Filippo Berdini, l’assessore Carlo Vallesi, i volontari delle “giacche gialle” e i vigili urbani. Sindaco in contatto diretto con la protezione civile nazionale che sta coordinando i trasferimenti in corso questa sera e previsti anche per domani. Un momento di commozione quando i cittadini di Pievetorina hanno ringraziato il primo cittadino Nazareno Franchellucci ed i ristoratori per l’accoglienza ricevuta.
Maikol Di Stefano e Giorgio Fedeli (foto Federico De Marco)
Il sindaco Nazareno Franchellucci tra gli sfollati
Il sindaco Nazareno Franchellucci
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