di Paolo Paoletti e Giorgio Fedeli
La maggior parte di loro ha raggiunto la costa fermana ieri sera, in pullman, attorno alla mezzanotte. Hanno trascorso la giornata odierna nei loro comuni di provenienza a raccogliere i propri effetti personali dalle case inagibili per poi fare ritorno in serata, sempre in autobus. Altre famiglie nel frattempo, munite di auto propria, sono arrivate nel tardo pomeriggio di oggi. Provengono da Visso, Pieve Torina e Camerino, ovvero alcuni dei comuni maggiormente colpiti dal sisma. Ad accogliergli, senza neanche esitare, è stato l’hotel Charly con la sua direttrice, nonché titolare, Conney Punzi. Quest’ultima, di fronte alla richiesta di ospitare coloro che hanno perso tutto nel corso del terremoto di mercoledì sera, non ha esitato ed ha fatto subito allestire tutte le camere della struttura che si trova lungo la Statale Adriatica a Lido di Fermo. Conney ha fatto di più. Si è subito mobilitata per disdire tutte le prenotazioni che erano già state prese, partendo dal ponte imminente per Ognissanti.
“Dal 13 al 20 era previsto un raduno neocatecomunale – ci spiega – abbiamo disdetto tutto, così come le prenotazioni che stavano arrivando per un raduno simile, a livello mondiale, in programma il prossimo gennaio”. Non è tutto. Conney ha anche deciso di bloccare l’account dell’Hotel Charly su Booking, un noto sito internazionale per la prenotazione degli hotel online. “Erano le 23 e 30 di venerdì sera – racconta Conney – ci hanno chiesto se eravamo pronti, ci siamo messi subito a disposizione, abbiamo attivato la cucina abbiamo improvvisato un piatto di pasta calda per tutti e allestito le camere“. Un ruolo importante quello che avrà il personale dell’hotel Charlie che da ieri e per i prossimi mesi diventerà la casa di oltre 100 persone: “Io e tutto il mio staff siamo attivi da oltre 24 ore per dare tutto il calore che gli è stato tolto così bruscamente – spiega Conney – Con tutte le richieste che ci stanno arrivando arriveremo a circa 150 persone, finché c’è posto metto a disposizione la struttura”. Una solidarietà, quella dell’hotel fermano, che è stata apprezzata anche dalle istituzioni partendo dal sindaco di Fermo Paolo Calcinaro che ieri sera, insieme all’assessore Alessandro Ciarrocchi, è andato a fare visita agli ospiti terremotati mettendo in secondo piano la serata di gala per la prima della stagione lirica al teatro dell’Aquila che poteva tollerare un ritardo. Direttrice che ha ricevuto anche la telefonata del sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci. Hotel Charlie non è l’unica struttura del territorio comunale di Fermo ad aver dato la disponibilità, c’è anche l’Hotel Lido che al momento ha accolto circa 35 persone.
“Voglio darvi il benvenuto della città di Fermo – ha detto ieri sera il sindaco Calcinaro, accompagnato dall’assessore Alessandro Ciarrocchi, agli ospiti arrivati e ritrovatisi durante la cena – il terremoto ha colpito tutti noi, voi avete avuto questo disagio pesante che neanche noi possiamo immaginare. Noi veniamo da tre giorni di scuole chiuse, abbiamo 33 plessi scolastici, con tante famiglie che si trovavano con angoscia e disagio. Questo è un terremoto che ha colpito le nostre Marche, quella di Macerata, Fermo, parte dell’Ascolano. Ci sentiamo conterranei, siamo noi, e ci ha ferito molto. Se possiamo fare e dare qualcosa per noi è fondamentale. Anche con le aiuto delle associazioni e delle aziende di trasporti cercheremo il più possibile di aprire la città, renderla più vivibile e più aperta a tutti quanti noi. Vi posso dire forza, mettiamoci la testardaggine nostra marchigiana”.
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