di Giorgio Fedeli
Nemmeno le olive conoscono pace. In un periodo in cui i raccolti di certo non brillano, ci si mette anche la criminalità. Nella notte tra sabato e domenica, infatti, è scomparso un enorme quantitativo di prodotto destinato alla molinatura. Sette quintali di olive svaniti nel nulla da un deposito a Torre San Patrizio. Quel prodotto era stato preparato dai titolari del deposito sabato sera. E il giorno dopo, tornati sul posto di lavoro, non l’hanno più trovato. Insomma è lecito pensare che chi ha rubato tutte quelle olive stesse tenendo di punta i produttori e studiando le loro mosse. Poi, una volta preparato il campo, sono entrati in azione con il raid criminale. E l’amara scoperta, per i proprietari del raccolto, il giorno dopo. A quel punto non è restato altro da fare che denunciare il furto ai carabinieri. Un brutto colpo per i titolari del deposito che avrebbero ricavato da tutte quelle olive, circa cento litri d’olio. I ladri sono entrati scassinando una porta del deposito e poi hanno trafugato le casse usando presumibilmente un furgoncino o un camion.
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