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Poderosa, blitz pugliese
contro la Pu.Ma. Trading

La chiave di volta il rientro dall'intervallo lungo, con la difesa impenetrabile di coach Ceccarelli e gli assalti di Di Viccaro più Diomede che imprimono alla gara la svolta decisiva

logo-poderosaTARANTO (TA) – Quarto successo consecutivo per la XL Extralight Montegranaro, che sbanca il Pala Mazzola superando una coriacea Pu.Ma. Trading. Partita condotta per ampi tratti dai gialloblù, che solo nella seconda parte di gara prendono il largo e gestiscono con qualche brivido la rimonta alla disperata dei pugliesi nei minuti finali. Alla prima col roster al completo, coach Ceccarelli trova buone risposte da tutti i suoi ragazzi, anche se una menzione particolare va a Di Viccaro e Bedetti: gli ultimi due arrivati (il primo dal mercato, il secondo dall’infermeria) sono stati i migliori realizzatori della Poderosa, rispettivamente con 12 e 11 punti, portando qualità ed energia in uscita dalla panchina. Onore, comunque, ad un Cus Jonico che, pur privo del totem Roberto Chiacig (in panca ad onor di firma per un problema muscolare), ha dato battaglia fino all’ultimo secondo. Senza il suo centrone, coach Putignano ha cercato di puntare forte sull’aggressività difensiva, con tanto pressing a tutto a campo e difese che cambiavano di azione in azione.

IL TABELLINO

PU.MA. TRADING TARANTO 54: Fioravanti 15, Azzaro 12, Chiacig ne, Caldarola 1, Enihe 3, Di Salvatore 4, Sacchetti 3, Conversano ne, Procacci 8, Veccari 8. All.: Putignano.

XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 65: Dip 8, Ortenzi, Paesano 6, Rivali 9, Marzullo, Bedetti 11, Broglia 7, Di Viccaro 12, Gueye 6, Diomede 6. All.: Ceccarelli.

ARBITRI: Nicola Tammaro di Giffoni Valle Piana (SA) e Vincenzo Di Martino di Santa Maria La Carità (TA)

PARZIALI: 20 – 22, 15 – 12, 6 – 15, 13 – 16

LA CRONACA

Senza il suo centrone, coach Putignano ha cercato di puntare forte sull’aggressività difensiva, con tanto pressing a tutto a campo e difese che cambiavano di azione in azione. La XL Extralight quindi non è mai riuscita a trovare continuità nella prima parte di gara, provando l’allungo (15-22 al 9’) ma subendo il brio dei tarantini, capaci di andare al riposo lungo avanti di 1 (35-34).

La musica però cambia al rientro dagli spogliatoi. La difesa della Poderosa alza le barricate dietro e per la Pu.Ma. Trading si fa notte: i canestri di Di Viccaro e Diomede scavano il primo break dei gialloblù, che salgono fino al +9 prima (40-49 al 28’) e poi affondano il colpo nel quarto periodo con uno 0-11 che pare mettere in ginocchio i padroni di casa (41-60 al 35’). Con l’acqua alla gola, Taranto si gioca il tutto per tutto aumentando l’intensità ai massimi e la Poderosa alza troppo presto il piede dall’acceleratore.

Risultato un parziale di 13-3 che mette qualche apprensione ai veregrensi (54-63 a poco più di 2’ dalla sirena). È però il canto del cigno per le speranze dei pugliesi, che mollano la presa sul canestro di Dip che fissa il punteggio sul 54-65. Un successo che tiene la Poderosa con la capolista Bisceglie nel mirino, lontana 4 punti ma con una partita da recuperare. Ora, però, si apre il trittico da tre partite in otto giorni per capitan Broglia e compagni: il match contro Pescara domenica prossima, giovedì 17 il recupero con Rimini, domenica 20 il derby di Senigallia.

LE DICHIARAZIONI

“Complimenti a Taranto che ha giocato una partita davvero gagliarda – parole di coach Ceccarelli a fine gara –  I locali hanno affrontatao la sfida a viso aperto, come tutte le squadre che incontriamo, ma senza Chiacig, un punto di riferimento fondamentale per loro. Forse anche per noi, perché con lui in campo saremmo riusciti ad accoppiarci meglio a livello difensivo. Così invece hanno giocato sempre con due ali vicino a canestro, perché Azzaro è un grande atleta ed Enihe un giovane fisico e pieno di energia. Proprio queste sono le caratteristiche che abbiamo sofferto di più, soprattutto nei primi due quarti, quando ogni volta che davamo una spallata loro riuscivano a ricucire lo strappo. Anche con un po’ di fortuna, ma quella ogni squadra se la crea con la convinzione. Nei 15’ dopo l’intervallo lungo abbiamo giocato tutt’altra partita, dimostrando che se siamo concentrati dietro poi le cose ci vengono meglio anche in attacco. Nei 5’ finali abbiamo avuto uno sbandamento dettato più che altro dalla loro aggressività. Vedo il bicchiere mezzo pieno – ha concluso il timoiere veregrense – anche se dobbiamo allungare la durata dell’intensità della nostra difesa oltre i 15’. Perché abbiamo dimostrato che se difendiamo in quella maniera farci canestro è molto difficile”.


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