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Fermana, una brutta che vince

Con sei punti in tre giorni i gialloblù risalgono in classifica. Alle critiche sulla scarsa qualità del gioco tutti, dal mister ai giocatori, rispondono evidenziando la priorità dei risultati sull'estetica. Domenica si va a Pesaro contro l'ex Costantino, oggi capocannoniere del campionato
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Il capocannoniere della Fermana, Molinari, si esibisce in una “rabona” durante Fermana-Recanatese.

FERMO – Battendo la Recanatese nel primo dei due recuperi, la Fermana sale a 19 punti, sesto posto in classifica, e deve ancora disputare mercoledì prossimo, 23 novembre, il recupero a casa del Matelica che ieri, nel primo recupero, ha battuto il Monticelli fuori casa, mantenendo la vetta della classifica.

Prima però, domenica prossima, ci sarà il derby a Pesaro dove i canarini sono attesi al varco da una squadra in forma nonché dall’ex Rocco Costantino, oggi capocannoniere del girone con ben 11 reti.

Tornano alla recente sfida contro la Recanatese, la Fermana è riuscita a vincere forse una delle partite più brutte della stagione sfruttando due disattenzioni difensive dei giallorossi e facendo anche leva sulla fortuna nel finale, dopo il 2-1 degli ospiti. A fine gara tutti, dal mister al direttore sportivo, al capitano Comotto in sala stampa senza tralasciare il capocannoniere gialloblù Molinari con un post su un noto social, hanno risposto alle critiche sostenendo che la Fermana non punta al bel gioco, o comunque al possesso di palla a tutti i costi, per due motivi: in questa categoria non è necessario per vincere le gare, inoltre la rosa non ha le caratteristiche adatte; difatti San Marino, Campobasso e la stessa Recanatese hanno avuto la prevalenza nella manovra, ma è stata la Fermana a vincere sfruttando episodi.

È anche vero che per statistica più si scende di categoria e più diminuiscono i gol che giungono da azione manovrata, mentre la maggioranza delle segnature vengono da calci piazzati o da tapin senza dimenticare le mischie. E volte occorre essere pronti a sfruttare errori grossolani dell’avversario, come nel caso dell’1-0 contro la Recanatese.

Il gioco della Fermana punta a battagliare sull’avversario e sfruttare le ripartenze con due uomini letali come Petrucci e Russo. Quest’ultimo in particolare ha siglato la sua prima doppietta e il quinto gol con la divisa della Fermana (migliorando già lo score dello scorso anno, quando andò a segno due volte, una in campionato e una nei play off a Fano). Altra buona notizia è che la compagine gialloblù ha conquistato sei punti in tre giorni pur senza due pilastri del centrocampo come Urbinati e Misin, a cui va aggiunto Marolda nel recupero di mercoledì: contro il Campobasso avevano giocato tre esordienti. Urbinati e Misin dall’allenamento di ieri sono rientrati nel gruppo ma è difficile ipotizzare un loro utilizzo a Pesaro dopo dieci giorni di stop, mentre Marolda si sta allenando ancora a parte.

Prevendita per Pesaro – La prevendita è obbligatoria e nominativa. I biglietti per il settore ospiti dello Stadio Benelli sono in vendita a 10,00 € solo al Fermana Store nei seguenti orari: giovedì e venerdì 16.00 – 20.00, sabato orario continuato 11.00-19.00.

Paolo Bartolomei

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Classifica dopo la 11° giornata e i recuperi


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