“Possono dire quello che vogliono. Restano gli alberi che hanno tagliato e quelli che stanno continuando a tagliare”. Non sente ragioni il 100% civico Giovanni Nicolai la cui attenzione oggi pomeriggio è stata richiamata dal taglio dei cipressi dentro il giardino di Rivafiorita. Le piante osservate speciali sono quelle a ridosso della linea ferroviaria. Non una novità. D’altronde il sindaco Nicola Loira lo aveva detto nei mesi scorsi. E lo ha ribadito oggi con una nota stampa in cui si ricorda che le sei piante lungo viale Cavallotti e quelle di Rivafiorita in questione sono le piante “da sacrificare” in virtù dell’accordo raggiunto tra le Ffss e l’amministrazione comunale “per garantire la pubblica incolumità” (leggi l’articolo).
Giovanni Nicolai
“A me non interessano i numeri o gli accordi – la replica di Nicolai – ma i fatti: qui si sono tagliate delle piante. E chi fino a ieri, come quest’amministrazione, si è strappato le vesti contro qualsiasi abbattimento, oggi imbraccia le motoseghe con una disinvoltura disarmante. E pensare che le piante potevano essere messe in sicurezza con altri sistemi. Invece no, si taglia e basta. E ora avremo una villa come Rivafiorita, e con essa tutta la città, a subire uno scempio inaccettabile”.
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