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Pinturetta, la matricola
studia da grande

PRIMA CATEGORIA - La compagine di Porto Sant'Elpidio non sembra aver sentito il salto di categoria e dopo undici giornate vola a -2 dalla vetta, grazie ad un gruppo consolidato e una difesa bunker

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PORTO SANT’ELPIDIO – L’anno scorso la vittoria dei playoff nella finalissima contro il Camerino, che gli ha spalancato le porte della Prima categoria a distanza di sei anni. Quest’anno in pochi avrebbero scommesso sulla Pinturetta nelle parti nobili della classifica e invece la compagine del presidente Stelio Verdecchia corre forte al terzo posto, staccata di sole due lunghezze dalla coppia di testa Castignano-Montalto.

A guidare la formazione rivierasca, oramai da diverse stagioni, troviamo il giovane tecnico Jacopo Birilli, che analizza così l’inizio scoppiettante della sua squadra. “Stiamo vivendo un’ ottimo avvio di stagione, devo ammettere che un po’ ci speravo, abbiamo un gruppo solido, che oramai si conosce da diversi anni, quindi i meccanismi di squadra sono ben oliati, ma certamente dobbiamo continuare a lavorare, perché ci sono ancora margini di miglioramento”.

Il salto di categoria sembra non aver spaventato il tecnico Birilli, che ammette però la differenza di livello. “Sicuramente quello di Prima è un campionato più duro rispetto al precedente. Ogni partita ha davvero una storia a se, ci sono squadre con giocatori di categorie superiori e non sempre è facile affrontarle”. Se la Pinturetta vola, il merito è anche della difesa, che con appena sei reti in undici gare è la meno perforata del girone. “Si la difesa sta facendo bene -prosegue Birilli –  ma grazie anche al lavoro degli altri, se ogni reparto fa il suo dovere, tutta la squadra ne beneficia. Sicuramente il fatto di giocare insieme da alcuni anni ci aiuta, abbiamo inserito un giocatore importante come Spagna, che ha gran fiuto del gol e a centrocampo è arrivato un buon giocatore come Vergari, che da esperienza al reparto”.

Ora la formazione elpidiense, a sole due lunghezze dal primo posto, è attesa dalla sfida in casa della Centoprandonese, non sarà una gara facile, come confermato dal tecnico biancoceleste. “Sarà una gara dura, loro dopo quattro sconfitte consecutive, sono andati a vincere in casa della Palmense, quindi è una squadra da prendere con le molle. Noi dovremmo fare a meno di giocatori importanti come Mancini e Cardinali, cercheremo comunque di fare il nostro meglio e mettere punti in cascina per quello che resta il nostro obiettivo principale, la salvezza, solo una volta raggiunta potremmo guardare in altre direzioni”.

Matteo Achilli

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