Da sin. l’assessore Alberto Scarfini e Luca Capodaglio
Fermo, il suo territorio e piazza del Popolo saranno al centro della quinta tappa della 52esima edizione della Tirreno-Adriatico, la gara ciclistica che si correrà dall’8 al 14 marzo 2017 e che vedrà domenica 12 marzo la frazione di 209 chilometri con partenza da Rieti e arrivo proprio nel cuore della città capoluogo di provincia delle Marche.
“L’evento sportivo, organizzato da Gazzetta dello Sport/Rcs Sport – fanno sapere dal comune di Fermo – è stato presentato quest’oggi nel Teatro dell’Olivo di Camaiore, in Toscana, da dove la Corsa dei Due Mari prenderà il via, alla presenza, fra gli altri, dell’olimpionico Paolo Bettini, di Mauro Vegni, direttore ciclismo di Rcs Sport e di Stefano Allocchio, direttore di corsa, che hanno illustrato il tracciato che ricalca quello degli ultimi anni. Presenti al vernissage Luca Capodaglio (che collabora nell’organizzazione) e, per il comune di Fermo, l’assessore allo Sport Alberto Maria Scarfini che ha dichiarato: “Partecipando alla Tirreno-Adriatico abbiamo confermato la volontà di questa amministrazione di voler promuovere Fermo ed il territorio anche attraverso lo sport, in questo caso attraverso il ciclismo, con una gara che è una delle più importanti nel panorama mondiale. Sarà una bellissima vetrina che esalterà il nostro territorio e che rappresenta un’ulteriore dimostrazione della vocazione e della tradizione storica del ciclismo a Fermo. Siamo anche molto lieti del fatto di aver riportato un arrivo della Corsa dei Due Mari a Fermo che mancava dagli anni ‘80”. Nel corso della presentazione è stata sottolineato “l’alto valore sociale del ciclismo” considerato che la quinta frazione della gara, dopo la partenza da Rieti, attraverserà nella prima parte alcune zone del Lazio e delle Marche che hanno vissuto i terremoti di agosto e ottobre, con passaggi ad Amatrice, Accumuli e Pescara del Tronto.
La corsa, composta da due cronometro (a squadre e individuale), due volate, due tappe per finisseur e una di montagna, ha in programma quella che è stata definita “la tappa dei Muri”, ovvero proprio la Rieti-Fermo: “dopo aver attraversato le zone devastate dal terremoto, giunti nel Fermano, si affronterà – fa sapere il Comune – un circuito che percorrerà alcuni muri della zona con pendenze sempre in doppia cifra per concludersi nel centro storico di Fermo”.
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