di Alessandro Giacopetti
La tradizione si ripete. Torna il Tombolone Scientifico del Montani. Appuntamento il 30 dicembre a partire dalle 15. Un evento arrivato alla sua organizzato all’ITT Montani e rivolto a ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado. “Il target sono i giovani studenti”, ha spiegato la professoressa Teresa Cecchi, durante la presentazione avvenuta oggi presso l’aula magna della scuola superiore, anticipando che: “tutti i partecipanti faranno tombola, in quanto ogni cartella ha 5 numeri. Ciò permetterà a tutti di vincere piccoli premi perché il vero obiettivo del progetto è creare benessere attraverso la scienza”. Coniugando, cioè, applicazioni tecnologiche alla bellezza dell’esperimento, dato che studi medici dimostrano inconfutabilmente come l’estetica di un esperimento influisca in modo positivo sull’apprendimento e lo stato di benessere del suo fruitore. L’iniziativa si svolgerà quindi nelle aule e nei laboratori dell’istituto fermano, dove verranno allestiti esperimenti attraverso i vari macchinari. Sarà aperto anche l’attiguo Museo MITI. 10 anni fa furono proprio Teresa Cecchi e Maura Rogante a inventare il nome dell’appuntamento. “La novità – prosegue Teresa Cecchi – è un concorso fotografico che potrebbe sfociare in una mostra, con la collaborazione della fototeca provinciale e che vedrà la collaborazione dell’Altritalia Club di Montegranaro in veste di giuria”.
“Abbinare la tombola alla scienza è una idea geniale, perché smette di far percepire la scienza come astrusa e poco accessibile alle persone – ha detto il prof. Ettore Fedeli – facendo capire che la scienza stessa fa parte della cultura e che la cultura genera benessere e salute sia fisica che mentale. In questo appuntamento si creano rapporti sociali. Bisogna restituire alla scienza una valenza culturale affinché non sia limitata solo agli addetti ai lavori. Fondamentale è la dimensione ludica che non è rivolta solo ai bambini ma è un modo di comunicare concetti anche agli adulti”.
“Un tombolone che si inserisce nel contesto del planetario in piazza del Popolo e del frammento di Meteorite – ha aggiunto Francesco Trasatti, assessore alla Cultura di Fermo – trasferito e messo in mostra a Palazzo dei Priori unendo i concetti di gioco, sapere e scoperta. Tra l’altro anticipo che nella prima settimana di febbraio si svolgerà il festival Fermamente, un appuntamento a carattere scientifico cui parteciperanno le scuole superiori della città e studenti degli atenei universitari marchigiani”. “Il Montani è un patrimonio da valorizzare per il Fermano – ha chiarito Stefano Pompozzi, consigliere provinciale con delega a Cultura e Pubblica Istruzione – anche grazie alla qualità del settore docente che permette una offerta formativa di alta qualità. Il tombolone scientifico è una iniziativa stimolante per tutte le età”.
“Oltre al fatto di essere molto soddisfatta della decima edizione dell’iniziativa, – ha anticipato il dirigente scolastico Margherita Bonanni – mi piacerebbe che i docenti dell’istituto, preparati e impegnati ciascuno nel proprio settore, possano realizzare corsi di formazione per altri docenti. Cosa che potrebbe fornire imput interessanti”.
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