L’anellone piceno
di Giorgio Fedeli
Clamoroso ritrovamento a Torre di Palme. Nei giorni scorsi, infatti, sono affiorati dal terreno degli anelloni piceni, oggetti presumibilmente posti a corredo delle sepolture delle vestali della dea Cupra. Durante dei lavori di scavo su alcuni terreni di proprietà di un uomo residente in zona, sono stati dissotterrati oggetti e monili di epoca picena. E così si è immediatamente attivata la macchina della tutela archeologica. Dopo il ritrovamento, infatti, sono stati subito avvisati gli archeologi, il comune di Fermo, le forze dell’ordine e la Sovrintendenza dei beni archeologici, il funzionario archeologo della Soprintendenza, Giorgio Postrioti. Lo scavo è stato così tempestivamente messo in sicurezza.
“Le tombe – spiega l’antropologo Giacomo Recchioni, esperto del territorio palmense – risalirebbero al VI secolo a.C. e andrebbero ad arricchire un’area necropolare che già nel 700 ha destato l’attenzione di studiosi come il Colucci o il Catalani. A questo punto sono davvero fiducioso nella realizzazione di un museo a Torre di Palme, da poco borgo più bello d’Italia, grazie al l’ottimo lavoro dell’assessore Francesco Trasatti”.
Torre di Palme
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