Quell’insolito ‘rosso’ sulla sp239,
decine di segnalazioni
a Municipale e Provincia

La sp 239, direzione est

di Giorgio Fedeli

Semaforo rosso. Ci si ferma e si aspetta il verde. Un obbligo da codice della strada. Un automatismo. Ma non se si passa sulla sp 239, la strada provinciale Fermana che collega Porto San Giorgio a Fermo. Sì perché lungo quell’arteria  sono stati istallati dei semafori all’incrocio con la perpendicolare via Valleoscura, la strada che, per intenderci, sale su per la collina, su cui il rosso scatta solo se i sensori in via Valleoscura rilevano un’auto pronta a immettersi sulla sp239, oppure, anche qui tramite sensori, se qualche automobilista proveniente da Fermo, si piazza sulla corsia di sinistra. Insomma una sincronizzazione ad hoc. Il tutto, proprio per evitare il formarsi di code su quella che è una delle strade più trafficate del Fermano. E se fino a ieri il problema, tutt’altro che lieve, era rappresentato dagli automobilisti che non rispettano il rosso, spesso provocando incidenti che sono costati a quell’intersezione il soprannome di “incrocio maledetto”, da circa una settimana, per una strana legge del contrappasso stradale, il nodo è proprio l’opposto. Numerosi automobilisti, habitué di quella strada, hanno infatti puntato l’indice contro il semaforo che diventa rosso anche se nessuno deve svoltare verso nord o nessuno scende da via Valleoscura. Anche sui social è arrivata la segnalazione, in questo caso di Gianluigi Rocchetti.

Un frame di un video di Gianluigi Rocchetti pubblicato su Facebook

Diverse le telefonate alla Municipale di Porto San Giorgio. Ma in questo caso, ufficio sbagliato: “Pur trovandoci su territorio sangiorgese – spiega il comandante della polizia municipale sangiorgese, Giovanni Paris – quella strada è provinciale. Diventa comunale dal chilometro 0,7. Quindi non la gestisce il Comune, gli automobilisti non devono telefonare e chiedere spiegazioni a noi”. Parentesi sangiorgese chiusa. Si va in Provincia, allora. E li si fa chiarezza: “Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni – fanno sapere dagli uffici di viale Trento – e abbiamo subito contattato l’Anas per la manutenzione (sì perché di recente il soggetto competente per le opere di manutenzione su alcune provinciali, compresa la sp239, è l’Anas anche se la Provincia resta proprietaria del tratto stradale). Ci hanno detto che sarebbero intervenuti. Ma all’ultimo hanno dovuto dirottare una squadra di tecnici su un’emergenza più grave. Non ci resta che attendere” per capire da cosa dipenda quel rosso ciclico, se da una riprogrammazione dei cicli dei semafori o da guasti ai sensori o agli impianti semaforici.


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