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“Uno di nessuno” di Massimo Gezzi:
la rivincita di Giovanni Antonelli

SANT'ELPIDIO A MARE - Riuscita presentazione, nell'ambito del cartellone de “la Città Presepe” nell’auditorium del Casale CS Sport, del libro sul personaggio elpidiense, un racconto biografico-emozionale della vita e dei sentimenti di Antonelli

da sin. Giovanni Martinelli e Massimo Gezzi

“Uno zingaro poeta, pieno d’ingegno” oppure “un genio da manicomio”: solo alcune delle definizioni di Giovanni Antonelli (Sant’Elpidio a Mare 1848 – Ancona 1918), poeta anarchico, rivoluzionario a suo modo, uomo fuori dalle convenzioni, del quale Massimo Gezzi, giovane poeta elpidiense emigrato in Svizzera dove insegna al liceo, ha parlato in uno degli incontri culturali promossi nel cartellone de “la Città Presepe” nell’auditorium del Casale CS Sport.

“Dopo il saluto di Simone Corradini della CS, che ha confermato come l’auditorium è a disposizione delle iniziative culturali – fanno sapere dall’accademia elpidiana di studi storici – Giovanni Martinelli ha introdotto l’autore e illustrato brevemente la figura dell’Antonelli. Massimo Gezzi ha raccontato il suo “incontro” con lo sfortunato poeta elpidiense, anarchico sui generis, persona di ottima cultura, che nella sua vita rifiutò ogni tipo di omologazione, ogni autorità, ogni interesse materiale. Per questo fu dichiarato “pazzo”: la sua vita fu un continuo peregrinare ai margini della società, un entrare e uscire da carceri e manicomi. In mezzo la sua poesia: “Uno di nessuno” è il titolo dell’opera di Gezzi pubblicata in Svizzera da Casagrande, un racconto biografico-emozionale della vita e dei sentimenti dell’Antonelli, un omaggio a uno sfortunato elpidiense finalmente tornato nella memoria”.

 


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