Il direttore Av4, Licio Livini
Nuovo caso di meningite all’ospedale Murri di Fermo. Ma il direttore dell’Area vasta 4, Licio Livini, tranquillizza tutti. Sia sul caso specifico che sulla meningite in generale: “E’ un caso da pneumococco, oltretutto in un soggetto in condizioni favorenti, quindi non ha bisogno di profilassi e non è trasmissibile. E si sappia che quei quattro o cinque casi all’anno li abbiamo sempre avuti”. Tornando al caso in questione. A distanza di tre settimane da un giovane di Monterubbiano ricoverato per una patologia da pneumococco, ieri un 34enne residente a Porto Sant’Elpidio è arrivato al Murri con dei fortissimi dolori alla testa e febbre altissima. Subito è scattato il piano precauzionale con l’isolamento del paziente e gli esami di rito. Grazie all’innovativa metodologia di biologia molecolare, di cui è dotato il laboratorio di analisi dell’ospedale si è subito capito che si trattava, nel giro di un’ora, di meningite da pneumococco. Il paziente attualmente si ritrova in rianimazione, in gravissime condizioni. E i sanitari stanno monitorando costantemente il 34enne. “Ora dobbiamo vedere come reagirà alla terapia antibiotica specifica. Le sue condizioni sono gravi. E’ in rianimazione. Due casi di pneumococco nell’arco di poche settimane? Assolutamente casuale”, conclude Livini.
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