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Castelfidardo: la sala stampa
dopo la vittoria della Fermana

SERIE D - Nuova affermanzione esterna per i canarini. Le dinamiche del successo nell'analisi dei due tecnici, Cappellacci e Destro, nonché del centravanti gialloblù Molinari

Mister Roberto Cappellaccio, tecnico del Castelfidardo

CASTELFIDARDO (AN) – La Fermana non conosce sosta, o meglio, solo quella imposta dalla neve recente che ha fatto slittare la gara contro il San Nicolà a mercoledì prossimo. Il ritorno in campo nel nuovo anno ha coinciso con la nuova, ennesima, impresa corsara di stagione, messa in atto in casa dei biancoverdi con il punteggio di due reti a zero.

Il primo a rispondere alle domande dei giornalisti è proprio l’allenatore locale, Roberto Cappellacci: “Sapevamo che la Fermana è una delle squadre più agguerrite del campionato e oggi ne abbiamo avuto prova. Non sto cercando di giustificare la sconfitta, ma è oggettivo che il campo fangoso di oggi abbia impedito di tirare fuori il massimo da entrambe, e per quel che riguarda i miei ragazzi, stavamo lavorando bene per poter mostrare al nostro pubblico un gioco affiatato e tecnico.”

Sulla formazione schierata in campo: “Molti erano reduci dall’influenza ed alcuni che avrei voluto in rosa oggi ancora convalescenti. Diciamo che dobbiamo lavorare anche per rafforzare le nostre difese, non solo in campo”. Sul rigore concesso ai gialloblù dall’arbitro bolognese, l’ex guida del Teramo prosegue: “Ero convinto che il mio portiere fosse andato incontro al pallone e non piuttosto a Molinari, ma posso anche concedere il beneficio del dubbio vista la scivolosità del campo che rendeva imprevedibili anche le azioni più studiate”.

Mister Flavio Destro nella sala stampa fidardense

Lo segue Flavio Destro che, con il self-control e la diplomazia che lo caratterizzano, invita tutti all’equilibrio: “Il primato in classifica non ci deve far perdere di vista ogni singola prestazione, né annebbiarci rispetto al lavoro che dobbiamo continuare a svolgere col massimo impegno. Sapete che non guardo i risultati altrui ma preferisco concentrarmi su quel che posso fare, ma soprattutto migliorare, con i miei  ragazzi, per i quali non manca il meritato elogio, oggi mi sono piaciuti: hanno dimostrato spirito di compattezza, intesa e hanno comunicato una sicurezza difficile da esprimere su un’erba così scivolosa e pesante. E’ questo l’atteggiamento che devono continuare a dimostrare”.

E’ infine la volta di Hernan Molinari, il bomber canarino che ha realizzato il primo gol, su rigore: “La partita non è stata facile dal punto di vista fisico perché il terreno di gioco è apparso sin da subito quasi impraticabile”.

Bomber Hernan Molinari, a segno su rigore

Più volte infatti, nonostante le molteplici iniziative intraprese dall’attaccante, la palla era difficile da controllare. “Dobbiamo continuare ad essere positivi e a tenere ben focalizzato l’obiettivo di rimanere lì in alto dove siamo”. L’argentino ha sbloccato la gara trasformando dagli undici metri, a mettere al sicuro il risultato ci ha pensato poi Petrucci, realizzando il definitivo raddoppio.

Silvia Remoli


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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