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Semaforo rosso? Per la Cassazione
multe valide se si supera lo stop,
T-Red alla ribalta

PORTO SAN GIORGIO - Lo scorso 11 gennaio è stata depositata una sentenza della Corte di Cassazione, la 460/2017, in cui si riconoscebbe la validità delle sanzioni per il superamento della linea di stop. Insomma multa a chi, col rosso, finisce sopra la striscia di stop, anche di un centimetro

I T-red sangiorgesi diventano un caso da giuristi. O meglio, ci finiscono in mezzo. Sì perché oltre a quella legata alle aspre polemiche politiche che hanno contraddistinto la scelta dell’amministrazione di istallare i sistemi di sorveglianza sugli incroci con la ss16 all’altezza di viale don Minzoni e via Milano, sui T-Red si è iniziata una partita parallela, quella che si gioca nelle aule di tribunale. Il pomo della discordia? Non tanti chi passa col rosso, e ci mancherebbe pure, quanto chi col rosso arresta il proprio veicolo oltre la striscia di stop. Sono quelle le sanzioni della discordia in città. Sì perché i T-Red, oltre a fotografare le targhe di chi passa col rosso, registra anche quelle di chi, col rosso, supera la linea di stop. E li scatta la multa. Anche se l’automobilista non ha la minima intenzione di passare col rosso. E la notizia della recente sentenza della Cassazione, rimbalzata su diversi siti di studi legali, ha tutte le carte in regola per segnare una svolta decisiva, oltre che tra giuristi, anche nel dibattito cittadino. Sui T-Red, infatti, è in corso un braccio di ferro tra coloro che hanno preso la multa e hanno fatto ricorso, e coloro, tra cui l’amministrazione stessa, difendono la legittimità di quelle telecamere, e quindi delle multe. Nella sentenza 460/2017, depositata lo scorso 11 gennaio, la Corte di Cassazione, infatti, avrebbe accolto il ricorso presentato da un Comune contro una pronuncia con la quale un giudice nel merito aveva accolto l’opposizione a un verbale amministrativo presentata da un automobilista. Una sentenza che, si diceva, sicuramente terrà banco in città. Sì perché a Porto San Giorgio nei giorni scorsi l’avvocato Andrea Agostini ha dato notizia dell’annullamento dei primi verbali impugnati (leggi l’articolo). Una notizia che non ha affatto lasciato indifferente l’amministrazione che a stretto giro di posta ha replicato annunciando un ricorso (leggi l’articolo). Non resta dunque che attendere la pubblicazione della sentenza e attendere gli ulteriori sviluppi sulla vicenda.


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