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Bufera sui Sibillini, allevatori bloccati e stalle crollate in diverse zone

MALTEMPO - Mancano mezzi per pulire le strade e permettere agli allevatori di raggiungere gli animali. Due stalle crollate a Belforte del Chienti e a Gualdo, trenta vacche bloccate sulle montagne

 

La foto scattata ieri da Marco Scolastici ai suoi asini

di Andrea Braconi

Sui Sibillini la bufera non accenna a diminuire, con cumuli di neve che arrivano anche a 3 metri. Abbiamo sentito telefonicamente Marco Scolastici, proprietario dell’omonima azienda casearia situata a pochi metri dal Santuario di Macereto, nel Comune di Pieve Torina.

“Da stamattina alle 6 ho chiamato tutti, telefonando al centro operativo, ai vari Comuni, alla Protezione Civile, ma sembra non abbiano abbastanza mezzi, altri dovrebbero arrivare dalla Lombardia senza sapere che mezzi sono. I Vigili mi hanno detto che sarebbero venuti con una Campagnola, il Comune non ha mezzi sgombraneve da mandare, così come la Provincia, nessuno ha una turbina per pulire le strade. Ho chiamato anche l’Esercito il quale, essendo questa una proprietà privata, per intervenire ha bisogno dell’autorizzazione del sindaco che però aveva il telefono staccato. Adesso sembra mandino uno cosiddetta pala, ma non credo sia sufficiente perché la neve è veramente tanta.”

L’Azienda Scolastici stamattina

E i tuoi animali?

“In tre stamattina abbiamo provato a raggiungere le stalle vicino casa dove sono gli asini ma è impossibile, si sono punti con più di tre metri di neve, una cosa incredibile. Siamo dovuti tornare indietro e nel frattempo continua a nevicare forte.”

Sai di altre situazioni simili?

“Ho saputo che sono crollate due stalle con animali dentro, una a Belforte del Chienti e un’altra a Gualdo. Un altro allevatore qui ha 30 vacche sulle montagne, che non è riuscito a portare via. È tutto così assurdo, le turbine che spariscono, le strade che non vengono spazzate. Credimi, non so più cosa fare per affrontare questo disastro!”


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