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Intrappolata dalla neve, con un’ospite asmatica e due bloccati in una casa inagibile:
il dramma di una ristoratrice

"Qui siamo in gravi condizioni, ho chiamato il sindaco che però mi ha detto che al momento c'è poco da fare". È disperata Mirela Ghimis, di origini rumene, da 17 anni in Italia, proprietaria dell'agriturismo La Conca a Smerillo. La quantità di neve caduta nell'entroterra, infatti, sta creando ovunque drammatici disagi.

 di Andrea Braconi

“Qui siamo in gravi condizioni, ho chiamato il sindaco che però mi ha detto che al momento c’è poco da fare”. È disperata Mirela Ghimis, di origini rumene, da 17 anni in Italia, proprietaria dell’agriturismo La Conca a Smerillo. La quantità di neve caduta nell’entroterra, infatti, sta creando ovunque drammatici disagi.

“Mi trovo con mio padre in gravi condizioni all’Ospedale di Montegiorgio e con la badante che necessita il cambio”, aggiunge, rimarcando anche la presenza di alcuni suoi ospiti terremotati.

“Ho una signora inglese che soffre di una forma asmatica molto grave, ha il tubo di ossigeno e mi ritrovo anche con il riscaldamento che salta per la mancanza di corrente. La dottoressa mi ha avvertito di non fare assolutamente nulla se a questa donna dovesse accadere qualcosa, se non chiamare subito il 118. Ma se le strade non vengono liberate come si fa ad intervenire? Neanche i trattori riescono ad aprire le strade!”.

A questa si aggiunge la situazione di una coppia di americani, sempre residenti nel suo agriturismo, che ieri sera sono partiti a piedi per raggiungere la loro abitazione, situata in una frazione di Montefalcone, per dare da mangiare ai gatti. “Mi hanno richiamato per dirmi che erano rimasti intrappolati. Al momento sto cercando di capire come stanno, ma di cibo in una casa inagibile non credo ce ne sia tanto”.


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