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Al lavoro contro la neve: protezione civile, Esercito e carabinieri del nucleo Forestale (VIDEO)

 

Anche la Protezione Civile di Sant’Elpidio a Mare è impegnata in prima linea nell’emergenza neve. Abbiamo incontrato alcuni volontari di ritorno da un intervento a Montelparo. “La situazione è piuttosto critica nelle stradine di campagna – ci racconta uno di loro – diversi rami spezzati. Abbiamo usato i nostri mezzi per poter liberare e riaprire le strade”. Volontari di Sant’Elpidio a Mare che hanno misurato la profondità delle neve caduta nel territorio di Montelparo: un metro e venti centimetri.

A Monsapietro Morico, gli abitanti della frazione di Sant’Elpidio Morico, si organizzano per superare anche questa emergenza. Abbiamo incontrato la proprietaria di quella che è l’ultima casa del territorio comunale: “La neve ha fatto danni alle olive, ha rotto tutte le piante. Siamo stati senza luce, poi è tornata. Tanto freddo. Poi  c’è stato pure il terremoto, la paura è stata tanta”.

Un’emergenza che ha visto anche il ‘debutto’ dei carabinieri del nucleo forestale, dopo il nuovo assetto riformato dell’ex Corpo Forestale dello Stato. Militari che hanno visitato casa per casa i vari cittadini chiedendo se ci fossero disagi o se avessero bisogno di qualcosa.   

Sul fronte Prefettura, stanno proseguendo le operazioni di sgombero neve e assistenza alla popolazione affidate all’Esercito, in concorso  con i vigili del fuoco, i tecnici comunali e i volontari della Protezione civile. Da questa mattina sono al lavoro anche i militari del Circomare di Porto San Giorgio che il prefetto Mara Di Lullo ha mandato in aiuto a Montefalcone Appennino dove continueranno il loro servizio di assistenza alla popolazione anche domani.  Ad Amandola è presente l’Esercito con spalatori e mezzi, e 50 spalatori della colonna mobile della Protezione civile regionale del Veneto, a Montefortino sono presenti l’Esercito con mezzi e spalatori, e la colonna mobile della Protezione civile regionale del Piemonte con 8 spalatori, un camion con lama spazzaneve e una turbina, a Smerillo c’è l’Esercito, sempre con spalatori e mezzi, e 6 spalatori della colonna mobile della Protezione civile regionale dell’Emilia Romagna.

A Montefalcone Appennino ci sono i militari della Guardia costiera, un trattore con pala di caricamento neve, un camion per la rimozione della neve, una motopala attivata dalla Provincia e è stata prevista la dislocazione di una turbina. A Montelparo ci sono l’Esercito con spalatori e mezzi, una motopala attivata dalla Provincia, uno scavatore e un camion del gruppo comunale di Protezione civile di Fermo con 6 volontari, un trattore con lama spazzaneve e un bobcat. Nel tardo pomeriggio i militari dell’Esercito che hanno operato a Montelparo sono stati destinati a Santa Vittoria in Matenano dove saranno operativi da domani. Alle 19,30 il prefetto ha coordinato il briefing del Centro coordinamento soccorsi nella sala operativa integrata per un aggiornamento di fine giornata e per le determinazioni operative di domani.

 

 

 


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