Combattere la paura del terremoto cucinando e raccontando: lo chef Enrico Mazzaroni a Pedaso

di Andrea Braconi

Dallo scorso ottobre la corsa alla solidarietà nei confronti degli abitanti delle aree terremotate non ha conosciuto soste. Tra i personaggi più ricercati lo chef Enrico Mazzaroni, titolare del ristorante Il Tiglio a Isola San Biagio di Montemonaco, dichiarato inagibile a causa dei consistenti danni provocati dalle varie scosse. Da Roma alle Marche, in questi mesi Enrico ha faticato non poco a soddisfare le tantissime richieste di supporto, tutte con un minimo comun denominatore: il cibo.

Una cucina di altissimo livello, quella di Enrico, con un’attitudine alla ricerca e alla sperimentazione che gli ha permesso di raggiungere picchi di popolarità incredibili.

Poi la terra ha deciso di stravolgere anche la sua esistenza: la porta de Il Tiglio che rimane chiusa e lui che, dopo lo shock e lo smarrimento iniziale, ricomincia a fare ciò che gli riesce meglio, vale a dire cucinare e trasmettere la sua passione.

E in attesa dell’apertura del suo nuovo ristorante – Il Tiglio in Vita a Porto Recanati  – sabato 28 gennaio sarà il Circolo Culinario Cuochi Pasticcioni ad ospitarlo insieme all’azienda agricola Terra Fageto di Pedaso. All’interno della cantina delle barrique, infatti, a pranzo (ore 13) e a cena (ore 20) si terranno due distinti momenti per un numero limitato di persone (costo 50 euro, info al 336.638020), con 6 portate e 4 vini biologici in abbinamento, tutti della cantina pedasina (Passerina Spumante Magnum, Pecorino Offida DOCG Fenesia, Rosso Piceno Colle del Buffo e Passito da uve Passerina Alido).

Questo il menù: pane e cipolla; la carota e le cozze; spaghetto burro, acciughe, carota e quinoa croccante; gnocchi con brodo di soia e cime di rapa; stracotto di manzo; torta al cioccolato.

Prevista anche una degustazione di caffè Sensual, un espresso con aggiunta di erbe e spezie, con spiegazione delle relative proprietà da parte di Irina e Giulio Micioni.