Massimo Silvestrini
“In seguito alle esternazioni di un politico del centrodestra, in cerca di visibilità ad una manciata di mesi dalle elezioni ed aspirante candidato sindaco, col sostegno di un sindacalista che si occupa della sanità, mi sento di fare alcune riflessioni sulla questione legata allo spostamento della Potes, la Postazione Territoriale di Emergenza Sanitaria”. Inizia così la replica del consigliere comunale Pd Massimo Silvestrini alle accuse lanciate nei giorni scorsi dal consigliere di minoranza Andrea Agostini e da Giuseppe Donati, segretario regionale Cisl.
Potes che, spiega Silvestrini: “E’ composta da un medico, un infermiere e un autista che, a bordo di un’automedica, si recano dove c’è bisogno. Copre non solo il territorio sangiorgese ma un’ampia zona dell’Area Vasta n. 4 del Fermo. Qualora dovesse essere chiamata per un intervento a Monturano, ad esempio, l’area costiera del Fermano rimarrebbe ‘scoperta’. Una seconda urgenza, nella nostra città, sarebbe garantita dalla Potes di Montegiorgio. Con la ristrutturazione del sistema dell’Emergenza sanitaria, approvato dalla Regione ed in vigore dal primo febbraio, viene istituita una seconda Potes solamente diurna (ore 8-20) presso l’ospedale di Sant’Elpidio a Mare. Di giorno l’automedica attualmente dislocata a Porto San Giorgio, viene trasferita a Fermo perché previsto dal Contratto di lavoro dei medici di Mecina generale. Tale presenza nel Pronto soccorso – prosegue Silvestrini – trova una fondata logica: non tanto per l’aiuto al personale medico che lavora lì, in quanto non può che affrontare casi di lieve entità (i cosiddetti ‘codici bianchi’), ma perché la professione medica ed infermieristica hanno bisogno di continuo aggiornamento. La presenza di questo personale specializzato in Pronto soccorso facilita l’apprendimento di nuove tecniche anche grazie al continuo confronto con altri colleghi che operano in quella sede”.
Silvestrini che aggiunge: “In seguito alla riorganizzazione del servizio ai cittadini, avremo un’automedica per 12 ore diurne all’ospedale di Fermo ed una all’ospedale di Sant’Elpidio a Mare. Nelle ore notturne invece (dalle 20 alle 8), le due Potes saranno dislocate una all’ospedale di Fermo e una al Distretto di Porto San Giorgio. Vi è, pertanto, un raddoppio degli equipaggi addetti all’Emergenza sanitaria nella zona, prima coperta da uno solo. Inoltre, come da impegno del direttore dell’Area Vasta n.4 Licio Livini ed in seguito alla richiesta del sindaco Nicola Loira, una terza Potes verrà collocata a Porto San Giorgio nei mesi estivi per far fronte all’aumento delle esigenze dovute alle maggiori presenze. Non dimentichiamo la conferma del servizio offerto in supporto dalla Croce Azzurra, fiore all’occhiello della città”.
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