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Ti Emme, il derby è della
Sutor tra mille polemiche

SERIE D - La capolista veregrense passa sul parquet fermano di misura, ma i locali ruggiscono contro la direzione di gara, a parer loro indecorosa e provocatoria

FERMO – Dopo la serataccia di Recanati, in cui la squadra di coach Marilungo era parsa troppo brutta per essere vera, i gialloblù ricevono la visita della capolista Sutor Montegranaro. Ne esce una partita bella ed emozionante, in cui per larghi tratti si è vista la miglior Ti Emme della stagione, prolifica in attacco e attenta in difesa.

IL TABELLINO

TI EMME BASKET FERMO 68: Venditti 16, Poggi, Mezzabotta, Amelio 21, Ballo 6, Luciani 2, Antinori 8, Cappelletti 5, Ceregioli, Sabbatini, Tomassini 10. All. Marilungo, vice all. Valentini

SUTOR MONTEGRANARO 70: Cardinali 10, Cioppettini 1, Trillini, Bordignon 26, Poeta 13, Marota 6, Cingolani 4, Pagliaricci, Acquaroli 10. All. Ciarpella, vice all. Palmioli

PARZIALI: 23 – 23; 45 – 38; 56 – 55; 68 – 70

LA CRONACA

Si è rivisto in grande serata Gegè Amelio e, oltre al solito Venditti, punti importanti sono arrivati dai tiratori Antinori e Tomassini. I padroni di casa hanno messo alle corde la capolista per oltre metà partita, ne hanno poi subito la rimonta rabbiosa, ma sono stati capaci di rientrare nuovamente in partita e costringere i veregrensi ad un finale al cardiopalma, spentosi sulla tripla di Amelio a cui un ferro beffardo ha negato il sorpasso a fil di sirena.

I fermani non hanno taciuto, da par loro, dei pesanti errori del duo arbitrale, rivelatosi secondo gli stessi inadeguato rispetto allo spettacolo assicurato dai giocatori in campo: in una serata già segnata da fischi discutibili e a larghi tratti del tutto unilaterali, i direttori di gara “entrano a gamba tesa” sulla partita con due decisioni tanto assurde quanto sanguinose che hanno penalizzato, secondo gli stessi, i padroni di casa.

L’analisi sulla condotta dei fischietti fermana è alquanto severa: dapprima in capo al due arbitrale viene imputata l’inversione di una chiamata, sanzionando un inesistente sfondamento di Venditti, cosicché da un potenziale gioco da tre punti, si ritrovano con il capitano gravato del quarto fallo e costretto in panchina per svariati minuti. Successivamente ecco un inspiegabile fischio che punisce ancora Venditti: il chiaro fallo intenzionale subito viene tramutato in un inspiegabile doppio antisportivo, che per il capitano gialloblù significa l’uscita anzitempo dal campo.

La Ti Emme si è gettata con entusiasmo in questa avvincente avventura, lavorando quotidianamente per alimentare la passione di una città che, in questi mesi, ha riscoperto la gioia dell’appuntamento con la palla a spicchi. Una passione che il management fermano vuole tutelare invocando rispetto: dopo tante giornate “sfortunate” dal punto di vista arbitrale, la Ti Emme sottolinea a gran voce una direzione di gara ai limiti della provocazione, della quale verrà chiesto con forza conto agli organi competenti. L’auspicio e la certezza ora, per le buone sorti fermane, è che i ragazzi sappiano tramutare la rabbia in una grande prestazione nel prossimo affascinate appuntamento: tra sette giorni è di nuovo derby contro la Victoria.

 


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