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Senzacqua contro tutti:
No agli acrobati della politica,
avanti con coerenza per Marinangeli sindaco”

 

Fabio Senzacqua contro tutti. Dopo l’escalation di candidature e alleanze nel centro destra il coordinatore della Lega Nord rompe il silenzio e ne ha per tutti. “Nel carosello delle informazioni che precedono l’ultima fase della campagna elettorale della nostra amata Porto San Giorgio, ritengo doveroso fare alcune puntualizzazioni. Quando decisi di iniziare questa esperienza politica, assumendo la carica di coordinatore comunale della Lega, nel recente agosto 2016, lo feci, si, per la grande passione per la politica che da sempre mi ha ammaliato, ma soprattutto per l’amore per Porto San Giorgio, scaturito da anni di impegno come imprenditore nel territorio, e dall’incontro di innumerevoli sangiorgesi con cui ho stretto rapporti, che chiamarli di amicizia sarebbe riduttivo, se non di fratellanza”.

“Da subito – aggiunge Senzacqua –  individuai una piattaforma politica che potesse essere punto di partenza e trampolino, per lanciare la sfida all’attuale maggioranza, e dare un’alternativa a ciò che purtroppo ad oggi è risultato oggettivamente fallimentare. Con l’appoggio di Marinangeli promotore di una sua lista civica, (che non smetterò mai di ringraziare), iniziammo, insieme a quanto le dinamiche di politica  nazionale  suggerivano, e cioè i Fratelli di Italia un progetto che avesse come unico punto, il compattarsi del centrodestra, o comunque dei cittadini, che già non si riconoscevano più nelle politiche dell’attuale maggioranza. Lo facemmo ricercando un candidato su cui convergere che fosse ‘l’ariete’ tanto auspicato, in grado di scardinare l’egemonia comunale della sinistra. I cardini del mio impegno, furono, sono e sempre saranno: coerenza, rinnovamento, e lealtà.

Da qui l’affondo del coordinatore della Lega sangiorgese: “Quella lealtà che purtroppo è mancata, dai Fratelli di Italia che acrobaticamente sono venuti meno agli impegni pubblicamente presi in ottobre, con la Lega e Marinangeli, in una arcinota conferenza stampa che annunciava un patto di ferro, seguita da gran risalto mediatico giornalistico. Dal primo momento che mi sono messo seduto ad un tavolo politico, ho sempre detto, che mai e poi mai avrei appoggiato un candidato come Andrea Agostini, o avrei stretto alleanze con Del Vecchio. Perché? Perché avrei ritenuto questa scelta incoerente, tutt’altro che innovativa, e non leale nei confronti di chi, giorno dopo giorno, appassionatamente mi dava fiducia per continuare nel mio percorso. Tralascio le innumerevoli riunioni, con tutte le pedine dello scacchiere alternativo a Loira, intese alla chiusura del cerchio che portasse  all’accordo su un candidato comune. Compreso Agostini, che si è dimostrato ‘maratoneta’ di un unico traguardo, cioè la sua candidatura. Gli ultimi fatti sono arcinoti e commentare la scelta di Fratelli di Italia, il gioco delle tre carte della lista Mariani (nata e finita nel giro di una settimana), nonché le dichiarazioni di Agostini nel suo primo palesamento ufficiale di candidatura sarebbe superfluo. Anche se, una frase dello stesso la voglio riportare, in sintesi’debbo fare mea culpa perché  io ho avuto una grande possibilità di governare questa città ma ho fallito’. Coerenza, rinnovamento e lealtà, i miei principi. Si capisce bene che il tutto non può che schiantarsi con ciò che oggi è Agostini, e con ciò che oggi sono i suoi accoliti che lo appoggeranno. E qui la storia la conosciamo tutti”.

C’è poi la replica al portavoce regionale di Fratelli d’Italia: “Anche se non servirebbe, mi trovo a dover rispondere a Carlo Ciccioli, talmente debole da non comandare i suoi, talmente forte da pretendere di criticare gli altri. Caro Carlo Ciccioli la Lega a Porto San Giorgio è una forza nata da poco, noi a Porto San Giorgio siamo il nuovo, talmente nuovo che ‘obtorto collo’, per il bene della città abbiamo abbandonato un progetto politica,(per colpa della vostra assoluta mancanza di lealtà, coerenza e  voglia di rinnovamento) e sposato un progetto civico degno del significato di queste tre grandi parole che oggi non devono assolutamente mancare nel vocabolario della  politica. Perciò, in  nome dei  tre cardini del mio impegno, sulla base dei quali ho iniziato a fare politica qui a Porto San Giorgio voglio ribadire una volta per tutte che il nostro candidato è, e sempre sarà Marco Marinangeli e che non c’è nessun margine che possa farmi cambiare idea. Perché in politica, una scelta è un impegno e gli impegni debbono diventare risultati. Caro Ciccioli chi cambia troppe volte scelta non raggiunge risultati, Il resto è fuffa politica decrepita e perdita di tempo, questo i sangiorgesi lo sanno”.


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