I carabinieri controllano l’auto usata per la fuga
L’inseguimento è terminato a Porto San Giorgio
Denunciati per possesso di stupefacenti, resistenza e danneggiamento a pubblico ufficiale i due giovani, un civitanovese di 27 anni e un 23enne di Fermo, che ieri pomeriggio hanno forzato il posto di blocco a Civitanova e, dopo un lungo inseguimento sulla costa, sono stati bloccati dai carabinieri a Porto San Giorgio (leggi l’articolo). Il 23enne, conducente dell’auto, è stato denunciato anche per aver rifiutato di sottoporsi all’esame tossicologico. Gli è stata ritirata la patente, cinque le contravvenzioni al codice della strada elevate dai militari.
Sabato pomeriggio intorno alle 14 i due, mentre viaggiavano a bordo di una Fiat Punto, non si sono fermati all’alt dei carabinieri, forzando un posto di blocco in corso Garibaldi a Civitanova. I militari li hanno subito inseguiti. Una fuga spericolata, con i due che incuranti dei passanti hanno proseguito a velocità elevata, rischiando di provocare incidenti. Si sono spostati sul lungomare, sperando di seminare i carabinieri. Che, però, li hanno agganciati a Porto Sant’Elpidio, all’altezza dello stabilimento Nero di Sole. Qui hanno cercato di superarli per bloccarli, ma il conducente della Punto ha sterzato speronando l’auto dei militari, riuscendo a guadagnare qualche metro. I due hanno quindi lanciato dal finestrino un involucro per poi proseguire la fuga, imboccando la statale. Giunti sul lungomare di Porto San Giorgio, all’altezza dell’incrocio con via Piave, i fuggitivi sono stati raggiunti e fermati. Sul posto anche i militari del Nucleo Radiomobile di Fermo oltre a quelli di Civitanova, tre auto dei carabinieri e una della polizia a supporto. Una volta identificati, i giovani sono stati perquisiti e trovati in possesso di alcune dosi di hashish, quindi trasferiti nella caserma della Compagnia a Civitanova per tutti gli accertamenti del caso. Il conducente ha rifiutato di sottoporsi al test tossicologico, per questo motivo è stato denunciato e la sua patente ritirata. Non sono state rinvenute sostanze stupefacenti dai militari nelle abitazioni dei due e neanche l’involucro lanciato dal finestrino durante la fuga, nonostante un’accurata ispezione della zona. I giovani sono stati denunciati per possesso di stupefacenti, resistenza e danneggiamento a pubblico ufficiale.
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