Manuel Santagata con la maglia della Nuova Sangiorgese
PORTO SAN GIORGIO – È stato uno dei rinforzi dell’ultimo mercato sangiorgese ed ora piano piano sta conquistando la fiducia di mister Pennacchietti. Siamo parlando di Manuel Santagata, attaccante classe ’96 arrivato dal Montegiorgio. Dopo la prima di campionato con i rossoblù in Eccellenza, ha subito un infortunio all’occhio destro ed è dovuto stare fuori dai campi per circa un mese. Al rientro è stato molto difficile per lui reinserirsi nel gruppo e così, dopo averne parlato anche con mister Fenucci, ha deciso di rimettersi in discussione e rilanciarsi tra le fila della della Nuova Sangiorgese.
Appena trasferito alla Sangiorgese dicesti che ti eri trovato bene sin da subito qui, ora a distanza di 3 mesi come ti trovi con i compagni e con il mister? Ti sei inserito bene?
“Con la squadra mi trovavo molto bene già quando ero appena arrivato, ora forse il rapporto è anche più stretto. Con il mister c’è rispetto reciproco sia a livello umano che calcistico e ne sono contento. Il mio inserimento in squadra non e stato molto facile, perché il 90% della squadra è composta da giocatori che già si conoscevano dallo scorso anno e quindi non è stato semplice entrare subito nei loro meccanismi di gioco, ma pian piano mi sono inserito e ora sto proprio bene qui”.
Contro il Monturano è arrivato il tuo primo gol in nerazzurro, cosa hai provato?
“Ovviamente il primo gol con una nuova maglia è sempre una strana senzazione, ma con quella della Sangiorgese ho provato qualche sensazione in più, perché, oltre ad essere la squadra in cui gioco attualmente, è anche la squadra della città dove abito e quindi sento un legame più forte. Poi in futuro si vedrà come andrà con questa maglia addosso”.
Obiettivo playoff: ci puntate? È fattibile secondo te?
“Conoscendo la squadra sono sicuro che l’obiettivo playoff può essere alla nostra portata. Stiamo facendo dei progressi e tutti si stanno impegnando al massimo, ma questo non vuol dire che i playoff sono sicuri, ogni partita ha una storia a sé. Dipende solo da noi!”.
Lì davanti, in attacco, ne siete parecchi, desidereresti più spazio te?
“È vero ne siamo tanti nel reparto offensivo. Se dipendesse da me giocherei sempre, perché amo giocare a calcio, come d’altronde tutti i ragazzi giovani della mia età, ma le decisioni le prende il mister, giuste o sbagliate che siano, e io le accetto”.
Questo week end, in Eccellenza, ci sarà Montegiorgio – Sangiustese. Chi tiferai? Ti sarebbe piaciuto essere in campo da ex per questa sfida così delicata per i rossoblù?
“Montegiorgio-Sangiustese sarà sicuramente una bellissima partita. Il Montegiorgio ha un grande mister, quale Fenucci, e molti giovani forti e umili. La Sangiustese si è rinforzata e per me ha molte possibilità di vincere il campionato quest’anno. Ovviamente è sempre bello parlare della Sangiustese perché mi hanno trattato benissimo e sono stati 2 anni bellissimi ed emozionanti, anche con tante delusioni, come il primo anno che avevamo sfiorato l’Eccellenza. Mi ricorderò sempre di quei due anni trascorsi lì, sicuramente. Sarebbe stato bello scendere in campo con una delle due maglie, ma ora come ora non serve guardare indietro, guardo al mio presente qui alla Sangiorgese. Tuttavia sono certo che vincerà la migliore!”.
Leonardo Nevischi
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