Mister Flavio Destro
CAMPIGLIONE – Vuole tornare nuovamente sul difficile impegno che vedrà i canarini impegnati domenica in casa contro l’Olympia Agnonese mister Destro, prima della partitella a ranghi misti svoltasi ieri al San Claudio di Campiglione. “Occhio a non sottovalutare i granata di Del Grosso – ha ammonito l’allenatore gialloblù – quella con la compagine molisana non è assolutamente una partita da prendere sotto gamba. Nell’aria sembra che ci sia un solo risultato domenica. Le vittorie però vanno sempre lottate e conquistate sul campo. Sentirsi superiori o dare per scontato qualsiasi tipo di incontro sono dei gravi errori che non vanno mai commessi: a fare voli pindarici si rischia di farsi male. Massima concentrazione e umiltà dunque. L’Agnonese, non ci dimentichiamo, ci ha battuto e dato un dispiacere all’andata. Oggi occupa la sesta posizione ed è una squadra in salute, che non ha nulla da perdere. Ha giocatori molto bravi a pressare e ad attaccare lo spazio, e con la qualità aggiunta da Margarita in avanti può dare filo da torcere a chiunque. Ci aspetta dunque un impegno tosto e il match sarà di sicuro molto molto combattuto. Testa bassa e lavorare: consapevoli dei nostri punti di forza e dei nostri limiti, questa è l’unica risposta che possiamo dare e l’unica cosa che dobbiamo fare”.
Francesco Bossa, difensore. Causa infortunio, per l’atleta la gara di Villa San Filippo ha rappresentato l’ultima disputata in stagione
Nel mentre, tegola in chiave difensiva: Francesco Bossa si è sottoposto agli esami strumentali di rito che hanno confermato il sospetto di interessamento dei legamenti del ginocchio destro. Stagione purtroppo finita per il difensore campano che nei prossimi giorni sarà sottoposto a ulteriori visite per valutare il miglior percorso da intraprendere. Sempre nei prossimi giorni sapremo inoltre se la società deciderà di cercare uno svincolato, che ovviamente non sia fermo da troppo tempo e quindi spendibile sotto il punto di vista della forma fisica. In alternativa, in assensa di uno tra Comotto e Ferrante, le ipotesi per compensare la lacuna nel cuore della difesa potrebbero essere incarnate a turno da Urbinati, Mane o dal rientrante Sene.
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