di Maikol Di Stefano
Oggi pomeriggio, intorno alle 19, un uomo, poco dopo essere uscito con il cane dal suo appartamento, all’ultimo piano di una palazzina in via Adige, alzati gli occhi verso le finestre di casa, ha notato delle strane ombre muoversi dietro le tende. A quel punto ha aguzzato la vista. E proprio in quell’istante ha visto le luci accendersi e spegnersi in un modo strano, quasi frenetico, dalle stanze di casa. Sapendo la consorte ancora al lavoro, è partita una telefonata alla moglie che, in effetti, ha confermato di non essere ancora rientrata. Non era dunque lei ad aggirarsi in casa. E lì è arrivata la conferma del sospetto: qualcuno si era introdotto furtivamente nel suo appartamento. Subito è partita la telefonata al 112 con i carabinieri ad evitare le sirene spiegate e ad arrivare immediatamente sul posto. E così i militari dell’Arma, con il supporto della polizia municipale, sono entrati in casa per provare a pizzicare con le mani nel sacco i malviventi. Ma purtroppo qualcosa ha richiamato l’attenzione dei banditi che, messi alle strette, sono scappati dalla parte posteriore dell’abitazione, forse passando da alcuni box e garage. I carabinieri, però, non hanno mollato la presa lanciandosi in una caccia all’uomo. E proprio mentre si imbattevano in una recinzione divelta, dalla via una donna ha segnalato due persone in fuga, due sagome nell’oscurità. A quel punto i militari dell’Arma hanno intensificato le ricerche, a tutto campo, nel tentativo di rintracciare i due malviventi. Da una prima ricostruzione dei fatti i banditi si sarebbero arrampicati fino all’attico per poi forzare una porta-finestra e fare irruzione nella residenza. Lì, però, non hanno avuto il tempo di rubare nulla. Sono stati costretti alla fuga dall’arrivo delle forze dell’ordine.
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