Nuovo aggiornamento da parte del Servizio Nazionale della Protezione Civile sugli assistiti in seguito alla sequenza sismica che ha colpito Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio nei mesi di agosto, ottobre e gennaio. Scende, infatti, a 11.599 il numero complessivo, che non comprende chi è riuscito a trovare una sistemazione autonoma.
“Le persone ospitate in alberghi e strutture ricettive – si legge nella nota della Protezione Civile – sono 8.776, di cui circa 3.000 sul proprio territorio e 5.852 lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno, in Umbria. Altre 1.080 persone trovano accoglienza nel proprio Comune in container, moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali (MAPRE), soluzioni abitative in emergenza (SAE) e camper allestiti in questi mesi dalla Protezione Civile, mentre 1.743 sono gli assistiti in palazzetti, centri polivalenti, strutture allestite ad hoc nel proprio comune, alloggi realizzati in occasione di terremoti del passato in Umbria, Marche e Abruzzo”.
Per quanto riguarda le Marche, gli assistiti sono 6.125, più della metà del totale. “Oltre 1.800 si trovano in strutture ricettive locali e più di 3.200 negli alberghi della costa adriatica. Oltre 600 persone trovano alloggio in container e camper, un centinaio nelle casette realizzate per terremoti del passato e poco più di 400 sono ospitati presso strutture comunali”.
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