Civitanova in tilt, traffico paralizzato e lunghe code con tempi di percorrenza biblici. Parte dei problemi causati dalla chiusura dell’A14 nel tratto in cui è crollato il cavalcavia si sono riversati in città. La società autostrade infatti ha chiuso in entrambe le direzioni il tratto viario interessato, con l’uscita obbligatoria a Civitanova per chi arriva da sud. A Porto Sant’Elpidio il sindaco Nazareno Franchellucci ha disposto lo spegnimento di tutti gli impianti semaforici lungo la Statale 16 per consentire il deflusso dei mezzi pesanti fino al ripristino dell’ordinaria viabilità.
Problemi alla viabilità si sono registrati nel pomeriggio alla confluenza delle arterie, sulla superstrada all’incrocio con la statale e all’ingresso dell’autostrada. Lungo la ss 16 per tutto il pomeriggio il traffico autostradale è stato costretto insieme alla viabilità ordinaria e soprattutto negli orari di punta si sono registrati momenti critici. Quattro le pattuglie di vigili urbani in prossimità dei punti nevralgici, sul sottopasso di Broccolo, all’incrocio con la superstrada, all’uscita dell’A14 dove molti dei mezzi pesanti cercavano di rientrare per viaggiare in direzione sud. Gli agenti della municipale hanno cercato di far defluire il traffico che si è sommato all’affluenza già sostenuta nei giorni normali. Ora la preoccupazione maggiore è per lunedì: se infatti non verrà rimosso in tempo il cavalcavia la tappa della Tirreno Adriatico potrebbe paralizzare il traffico con code chilometriche. A questo scopo è stato fissato per domani in prefettura un incontro per fare presente la situazione e e porre il problema ipotizzando possibili soluzioni.
(l. b.)
(foto Federico De Marco)
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Eh già siccome di danni ne sono stato fatti pochi…….
Tranquilli adesso tutti in TV da Giletti o dalla D’Urso a piangere, poi toglieranno le macerie spegneranno i riflettori e le Marche continueranno a cadere a pezzi..
Di chi e’ la colpa?