Trasformare una buona idea in impresa. Ma soprattutto capire se davvero quella che si è avuta è una buona idea degna di diventare una Startup. Angiolo Mannini, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Fermo, non ha la soluzione, ma ha messo in campo gli strumenti e mezzi necessari affinché questo si realizzi. È nato così il progetto Young Startup, dove si parla di idee, territorio, mentoring e finanziamento della propria idea.
“Gli studenti partecipanti hanno la possibilità di elaborare idee di impresa, strutturarle formulando un business plan e raccontarle in occasione di un contest finale di presentazione a una giuria tecnica di imprenditori e non – spiega Mannini – I tre migliori progetti presentati saranno ricompensati con dei premi volti a supportare il successivo sviluppo delle idee scelte. Gli studenti delle scuole superiori assumono le vesti dell’imprenditore e, con il supporto tecnico organizzativo di una rete di formatori e giovani imprenditori di successo, chiamati a trasferire loro conoscenze ed esperienze di vita, progettano un’impresa, partendo da una “business idea” scelta dagli stessi allievi”.
Il presidente di Confindustria giovani Mannini aggiunge: “Gli obiettivi di questo progetto sono molteplici, dall’incoraggiare l’imprenditorialità tra i più giovani, al prospettare loro un’alternativa al tradizionale mercato del lavoro, a supportare coloro che si troveranno ad affrontare il passaggio generazionale in famiglia fino a facilitare il networking tra giovani studenti appartenenti a scuole diverse e con competenze diverse”-
Sono state quattrocento le pre-adesioni dagli alunni delle scuole. Alla fine, 35 i partecipanti di 5 istituti, ITI Montani, IPSIA Ricci, ITET Carducci, Liceo Artistico e Artigianelli. “Il percorso formativo è iniziato il primo marzo e si conclude nel mese di maggio. Le lezioni sono affidate a due docenti esterni: Floriano Bonfigli, imprenditore e ricercatore all’ISTAO e Alessandro Capece, studente di economia e startupper. Ciascun argomento del corso viene trattato in due ore di lezione al di fuori dell’orario scolastico con due formatori per un impegno totale degli studenti di circa 20 ore di lezione a cui va aggiunto il lavoro svolto in autonomia sul Business Plan” prosegue Mannini.
Il progetto ha trovato il più ampio supporto della Carifermo, da sempre molto attenta al territorio e al futuro dei giovani, che oltre ad essere sponsor dell’evento, terrà una lezione sulle modalità e strumenti di finanziamento per le Startup. Numerosi i giovani imprenditori di Confindustria coinvolti nell’iniziativa, che si affiancheranno ai formatori per portare la propria testimonianza: Elisa Scendoni, Salumificio Ciriaci; Roberto Gennari, Gennari & Partners; Luca Catinari, GI Group; Lucilla Steca, Steca Energia; Massimo Mannini, Suolificio Mannini Romano. Non da meno il supporto del Comune di Fermo, che oltre a patrocinare l’iniziativa, tramite lo “Sportello Europa”, supporterà gli studenti con le informazioni e la consulenza tecnica sui principali bandi di finanziamento europei al fine di facilitare l’accesso agli stessi.
“Con questo progetto prosegue l’attenzione di Confindustria ai giovani, in particolare dell’ultimo e penultimo anno delle scuole Superiori che, con il loro entusiasmo, energia ed idee, rappresentano il futuro del nostro territorio, sia come risorse da inserire nelle nostre aziende sia come fonte di nuova imprenditorialità” ribadisce Giampietro Melchiorri, presidente di Confindustria Fermo.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati