Verde pubblico: dalla sussidiarietà alla consultazione degli interventi ordinari

 

di Alessandro Giacopetti

A circa un anno dall’affidamento dalla cura degli spazi verdi della città di Fermo alla azienda municipalizzata Asite, l’Amministrazione Comunale ha voluto fare il punto della situazione e anticipare alcune novità utili anche per i cittadini.
E’ stato l’assessore all’Ambiente, Alessandro Ciarrocchi a chiarire che mentre “Prima il Comune di Fermo incaricava una ditta esterna ogni volta che serviva, dal 1 marzo 2016 il servizio è interamente affidato all’Asite con il suo personale, salvo alcune aree specifiche: parco del Girfalco e Villa Vitali. Questo ha permesso di portare a termine interventi che non si facevano da tempo: tagliare e potare alcune siepi, scarpate o altre zone ad esempio nei quartieri Tirassegno, Lido Tre Archi, tra i maxiparcheggi e via Delle Mura, sulla scarpata di viale Ciccolungo e viale Veneto, nel parco giochi a Salvano o a Torre di Palme”.

“L’intervento sulle siepi a Lido Tre Archi – ha aggiunto il sindaco Paolo Calcinaro – e sulle frattine è stato necessario sia per una questione di sicurezza che di manutenzione”.
E’ stato ancora l’assessore Ciarrocchi ad anticipare una novità per comunicare alla cittadinanza gli interventi di manutenzione ordinaria che si faranno: “Stiamo studiando un software per comunicare al cittadino dove e quando interverremo visto che noi abbiamo già il calendario dell’attività ordinaria dell’Asite, ad esempio, da oggi al mese di luglio. Poi, ovviamente, ci sono gli interventi per casi specifici, urgenti o particolari, come il recente ingresso di Torre di Palme nel Club dei Borghi più Belli d’Italia, il prossimo passaggio della Tirreno Adriatico o altri.
L’attività ordinaria, quindi, avrà un calendario conoscibile dal cittadino.

Il consigliere comunale Massimo Monteleone collabora con Asite proprio relativamente al verde: “Cìò che ha detto l’assessore Ciarrocchi è frutto di un anno di lavoro sul campo utile a capire le necessità della città. Il servizio di cura del verde riguarda anche aree meno frequentate dai cittadini e permette di riscoprire zone o panorami finora nascosti dalla vegetazione. A Fermo sono molte le zone verdi da curare nei vari quartieri – ha specificato ancora Massimo Monteleone – la cui manutenzione è costante. La parte attorno alla Casina delle Rose è un esempio del prima e dopo, frutto di uno specifico indirizzo dato ad Asite. Non a caso nei pressi ci sarà l’arrivo della tappa della Tirreno Adriatico.

“Con l’approvazione del regolamento del verde in Consiglio Comunale – ha proseguito l’assessore all’Ambiente, Alessandro Ciarrocchi – è stato applicato il principio di sussidiarietà, affidando a determinate associazioni o soggetti la cura del verde stesso: esempio è Parco della Mentuccia o Tirassegno. Ora stiamo studiando un progetto per il ruzzodromo a Girola. L’importo destinato ad Asite per quel servizio viene quindi destinato a chi ne ha la gestione, secondo la delibera.

Sono stati i tecnici Asite, Renzi e Tomassetti a chiarire che “a Fermo abbiamo 70 chilometri di siepe le cui cure vanno ripetute per tre volte all’anno, oltre a molti oleandri. Fermo è tra le prime città in Italia nel rapporto verde/numero di abitanti.
Noi programmiamo all’inizio dell’anno gli interventi ordinari – hanno spiegato i tecnici Asite – così da essere meno soggetti a perdite di tempo e poter coordinare le azione. Da aprile a metà ottobre il verde cresce di più. Se sorgono emergenze, ovviamente, interveniamo. Nei restanti mesi facciamo manutenzione, preparando il terreno per il lavoro programmato da ottobre a marzo, quando tagliamo siepi, potiamo cespugli e ripuliamo scarpate. Ora, ad esempio, ci stiamo occupando delle frattine”.

Viale Ciccolungo

Tirassegno

Rotonda di San Francesco


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