“Le affermazioni del consigliere Marinangeli e ora candidato sindaco giungono a sproposito e risultano affette da ansia elettorale”. E’ la replica al vetriolo dell’assessore al commercio e turismo Catia Ciabattoni alle critiche del consigliere e candidato sindaco Marinangeli che ha puntato l’indice contro lo Iat (leggi l’articolo).
“E’ bene precisare che lo Iat (Informazioni e accoglienza turistica) non è più da tempo – aggiunge Ciabattoni – ufficio comunale e che sullo specifico servizio l’assessorato al Turismo e Commercio ha lavorato fin dallo scorso anno, in stretta relazione con gli uffici regionali alle definizione di un orario più elastico, vicino alle esigenze dei turisti e del territorio.
Gli Iat, dalla scorsa primavera, passando dalla competenza provinciale a quella regionale, subiscono il condizionamento dell’orario di servizio. I dipendenti infatti sono legati al nuovo contratto di lavoro.
La scorsa estate il Comune ha chiesto ed ottenuto una funzionaria a distacco parziale e messo a disposizione, per una adeguata turnazione, una dipendente comunale. Allo Iat vi erano quindi tre persone in servizio. Attualmente lo sportello prevede due aperture pomeridiane, il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18, in aggiunta alle aperture mattutine dalle 9 alle 13. Al momento è chiuso nel fine settimana come lo sono le altre stesse strutture presenti nel territorio regionale. L’Amministrazione è consapevole della necessità di un servizio che contempli la turnazione e le aperture durante i fine settimana: in tal senso ha in agenda per il prossimo 23 marzo un incontro con l’assessore regionale Moreno Pieroni per cercare una soluzione.
Lo Iat di Porto San Giorgio
Riguardo il servizio delle affittanze estive , ciò che propone il candidato Marinangeli relativo alle seconde case è stato già fatto. Fin dal nostro insediamento abbiamo realizzato un progetto che preveda una adeguata modulistica finalizzata all’inserimento delle strutture in una pagina dedicata sul sito internet www.sangiorgioturismo.it con l’obiettivo di facilitare domanda e offerta e far emergere l’enorme potenzialità prodotta dal settore.
Consapevoli del fatto che l’Amministrazione non può trasformarsi in agenzia immobiliare e tantomeno gli uffici certificare eventuali servizi, si ricorda che la nostra azione è stata fin da subito volta a costruire un’adeguata pubblicità alle strutture che i privati intendessero inserire nel sito comunale del turismo. In tal senso gli uffici comunali del Turismo e del Commercio restano a disposizione per ogni adeguata informazione”.
“In merito poi alle agevolazioni fiscali suggerite da Marinangeli – conclude la Ciabattoni – esse lasciano il tempo che trovano in quanto la Tari è una tassa che per legge deve essere coperta al 100%: sarebbe quindi opportuno, per una questione di credibilità, indicare quali categorie dovrebbero coprire i tagli relativi agli incentivi per l’inserimento in un ipotetico data base dell’ospitalità. Tutto è possibile in termini di politica economica ma eventuali proposte vanno presentate nella loro completezza. Altrimenti, come in questo caso, diventano non attuabili e pertanto platealmente strumentali da un punto di vista politico”.
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