di redazione CF
Controlli e identificazioni a raffica sulle strade del Fermano. I militari dell’Arma, con il duplice obiettivo di controllare capillarmente il territorio e di prevenire reati e illeciti, questa mattina, dalle 8, si sono schierati, con sei pattuglie e una quindicina di uomini, sulle principali arterie del Fermano. In campo sia il nucleo Radiomobile di Fermo sia tre stazioni dell’Arma.
I carabinieri, dalla costa fino alla zona industriale fermana hanno controllato numerose vetture, diversi mezzi pesanti e identificato oltre cento persone, tra conducenti delle auto e passeggeri. Controllate anche molte auto con targa straniera. I militari dell’Arma si sono distribuiti in vari punti nevralgici del territorio fermano, da Porto Sant’Elpidio a Pedaso, passando per i comuni di Fermo e Porto San Giorgio. Pattugliati il lungomare, la statale Adriatica, il casello autostradale, la Mezzina, le zone industriali dei Comuni di Fermo e Porto Sant’Elpidio e le principali arterie di collegamento con l’entroterra. In strada anche il capitano Roland Peluso, comandante della compagnia dei carabinieri di Fermo e il maresciallo Paolo De Angelis, comandante del Radiomobile di Fermo.
La massiccia presenza dei carabinieri non è sfuggita e, anzi, ha incuriosito numerosi automobilisti di passaggio che si sono legittimamente domandati a cosa fosse dovuto quello schieramento di forze. E la risposto è tutta nel capillare controllo messo in atto dai militari per prevenire reati e illeciti, e per lanciare un chiaro e incontrovertibile messaggio a criminali e malintenzionati.
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Lo facessero anche in mare questi controlli. ……!!!!!
Sperando che sia servito e hanno trovato qualcosa!!!