Saranno tre le liste a sostenere Fabio Conti nella sua candidatura a sindaco di Sant’Elpidio a Mare. Ai ‘Democratici e popolari’, di cui Conti è capogruppo in consiglio comunale, e ‘Può essere meglio’, che si è presentata da un paio di settimane, si è aggiunta ‘La lista’, gruppo che conta prevalentemente su figure giovani con esperienze di vita e di lavoro all’estero o lontano dalle Marche.
Conti ha presentato oggi pomeriggio ai Pozzacci, in pieno centro storico, la sua squadra e fornito alcune anticipazioni di un progetto “ancora aperto, perché vogliamo dialogare con i cittadini che invitiamo a venirci a trovare tutti i venerdì sera nella nostra sede di viale Roma per offrire il loro contributo”. Tanto entusiasmo, il motto ‘Credici Sant’Elpidio, noi ci crediamo’, per tutti magliette con il logo della lista ‘Può essere meglio’, che racchiude le caratteristiche salienti del territorio comunale. Insieme all’avvocato che corre per la carica di primo cittadino diversi volti noti a Sant’Elpidio a Mare. Per ‘Può essere meglio’ i referenti sono Alessandro Ceteroni, Enrico Piermartiri ed Edoardo Silenzi. Per ‘La lista’ Monia Bassetti (ex di Sel), Simone Assillo, Michela Granito, Luca Franca, Francesca Pierri, Cristiano Streppa. Nei ‘Democratici e popolari’ l’ex vicesindaco Franco Lattanzi, Gianmarco Governatori, Flavio Ciucani e due ex assessori della giunta Terrenzi, Emanuele Gentili e, a sorpresa, Monia Tomassini (nel 2012 figurava nella lista Partecipazione democratica).
Fabio Conti punta tutto sul lavoro di squadra, la partecipazione ed i giovani. “Non sono un tuttologo, ma sono orgoglioso di avere al mio fianco tante persone competenti in settori in cui sono meno preparato. Di cosa dovremmo ringraziare i partiti in questa città? Sant’Elpidio ha fatto da trampolino di lancio per le carriere politiche dei singoli, ma non ha ricevuto nulla. Il nostro è un progetto civico che si propone di valorizzare le eccellenze e di risollevarsi da un’amministrazione che riteniamo deludente. Non vogliamo essere il polo dell’anziano come piace a Terrenzi e al Pd. Invece di concentrarci sui 40 posti della casa di riposo preferiamo pensare ai bambini, a realizzare un nuovo polo scolastico. Vogliamo realizzare una politica realmente partecipativa, tutti lo annunciano, ma difficilmente viene attuata. Inoltre serve un ruolo centrale per i giovani”. Diversi gli interventi nel corso della conferenza di presentazione. Duro quello di Franco Lattanzi. “Con Terrenzi ho vissuto la peggiore politica in 30 anni di attività. Gli abbiamo fatto vincere le elezioni e ci ha cacciato dopo due anni”.
s.c.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
L’articolo fa’ capire che l’ex assessore Monia Tomassini è già in lista ,in realtà lei appoggia il progetto e poi parlerà di lista. Questo per chiarezza ,
Cosa significa pensare ai bambini ? Vogliamo mettere i gonfiabili in piazza? E per gli anziani?