Regione Marche presente ai massimi livelli questa mattina a Grottammare per l’iniziativa di Libera, sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e patrocinata dal Consiglio regionale.
“Oggi è la giornata della memoria che apre le porte all’impegno: siamo insieme all’associazione Libera, a don Luigi Ciotti, ai tantissimi giovani e a tutti i cittadini che stanno manifestando per contrastare mafie, illegalità e corruzione – ha rimarcato l’assessore Fabrizio Cesetti, in rappresentanza della Giunta regionale -. Una giornata importante per onorare e ricordare una ad una le vittime innocenti, nomi a cui si deve la dignità dell’Italia intera. Oggi a Grottammare la Regione ha voluto confermare l’impegno per la trasparenza e la legalità rivolgendosi soprattutto ai tanti studenti che hanno partecipato con entusiasmo. La manifestazione, il cui slogan quest’anno è ‘luoghi di speranza, testimoni di bellezza’, assume un doppio valore per le Marche dopo i drammatici eventi sismici che hanno ferito i nostri territori: anche da questa iniziativa si rinnova con forza il messaggio di speranza e la volontà di rinascita della nostra regione”.
“Una giornata significativa – ha affermato Antonio Mastrovincenzo, presidente dell’Assemblea legislativa regionale, che dal palco ha letto i nomi di 17 vittime di Mafia – con centinaia di giovani e in collegamento con Locri e con le moltissime piazze italiane che hanno aderito all’iniziativa. Una manifestazione che è ancora di più significativa all’indomani degli ignobili attacchi di stampo mafioso rivolti a Don Ciotti cui va tutta la mia solidarietà e il mio sostegno”.
Mastrovincenzo ha anche annunciato di aver depositato come primo firmatario la proposta di legge regionale “Norme per la promozione delle cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”, sottoscritta dallo stesso Cesetti, dall’assessore Sciapichetti, dal vice presidente del Consiglio Minardi e dai consiglieri regionali Talè, Busilacchi e Giancarli.
“L’obiettivo prioritario – ha spiegato Mastrovincenzo – è lo sviluppo della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, quali strumenti necessari a dotare i cittadini e in particolare i giovani, della capacità di contribuire allo sviluppo e al benessere della società cui appartengono per esserne protagonisti responsabili e attivi.”
Tra le norme più significative la stipula di accordi con le Amministrazioni pubbliche, le scuole, le Università e le associazioni di volontariato che operano nel settore, per promuovere progetti denominati “La forza della legalità”, volti a favorire attività didattiche, gemellaggi tra scuole, tesi di laurea specifiche sull’argomento.
“Saranno attivate campagne di sensibilizzazione e interventi di assistenza e di aiuto alle vittime innocenti dei reati di stampo mafioso e della criminalità organizzata e ai fenomeni corruttivi. E’ prevista la promozione di iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione sull’utilizzo del Fondo di solidarietà per le vittime di usura previsto dalle Leggi nazionali”.
Nella proposta è anche previsto che la Regione contribuisca ad assicurare un proficuo riutilizzo ai fini sociali dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa, attraverso azioni di sostegno agli Enti locali e interventi finalizzati al mantenimento dell’occupazione di chi lavora nelle imprese oggetto di provvedimenti giudiziari.
Istituite anche la Consulta regionale per la legalità e la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile” da celebrarsi ogni anno il 21 marzo.
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