di Maikol Di Stefano
Parlava di autorizzazione e non ordinanza il consigliere Antonesio Diomedi. Un malinteso quello tra giornalista e consigliere comunale, data da un messaggio vocale ascoltato male. “Il nostro operato e la promessa di rinchiuderci all’interno del consiglio comunale, da parte nostra, vale per l’autorizzazione di cui io parlo non di un’ordinanza che non è presente. – spiega Diomedi – Questo perché in tal caso, se veramente ci fosse stata da parte dell’amministrazione tale documento, noi ci saremmo solo potuti appellare al Tar”. Resta comunque la battaglia da parte dell’opposizione elpidiense, che su tale autorizzazione oggi alle 12.30 presenterà presso la caserma dei carabinieri di Porto Sant’Elpidio un esposto cautelativo.
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