Finale del campionato italiano di tiro alla fune a San Severino, i campioni sono i Cobra di Fermo nella categoria dei 680 chili e il San Rocco Faenza in quella dei 640. Un risultato inaspettato quello nella categoria dei pesi più leggeri, con la squadra fermana che perde un’imbattibilità che durava da più di dieci anni. Grande impresa, dunque, quella del San Rocco che al palazzetto Ciarapica vince con merito una finalissima che mancava da tempo, visto che per decenni queste due squadre sono state assolute protagoniste del tiro alla fune nazionale, periodo in cui si spartivano titoli. Completa il podio dei 640 chili la formazione napoletana del Lubrensis che, dopo aver compiuto percorso netto nelle eliminatorie, si ferma in semifinale contro Faenza per poi aggiudicarsi il bronzo sconfiggendo la Monturanese. Il riscatto dei Cobra è arrivato puntualmente nella gara dei 680 kg, dove i fermani si sono ripresi con orgoglio l’ennesimo alloro nazionale. Protagonista anche la squadra di casa del Giaguaro. Nella categoria 640 chili, svoltasi in mattinata, gli atleti di San Severino hanno faticato parecchio, mentre nei 680 chili i padroni di casa hanno chiuso con un bel quarto posto. Presenti al prestigioso appuntamento, il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, i dirigenti della Federazione italiana sport e giochi tradizionali (Figest) tra i quali il presidente Enzo Casadidio e Marco Crescenzi, presidente della Polisportiva Serralta, società organizzatrice dell’evento.
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