“Se il parco non è pronto, meglio tenerlo chiuso, magari recintato, altrimenti in un attimo si trasforma in un ricettacolo di tossicodipendenti. E magari di giorno ci vanno i bambini a giocare”. Un messaggio diretto e chiaro quello che alcuni residenti in via delle Regioni lanciano all’amministrazione. L’area in questione è quella di recente realizzazione tra le abitazioni e la rete ferroviaria, all’estremità nord di via delle Regioni. Una precisazione: “Il nostro non vuole essere un attacco a nessuno, non vorremmo che la questione, in questo periodo, possa essere strumentalizzata politicamente. Ma solo un appello a chi governa la città. Cosa succede? E’ semplice. Hanno realizzato un’area verde a est di via delle Regioni, ci sono anche dei giochi per bambini e una pista ciclabile nuova. Ma quell’area non sembra affatto pronta ad essere catalogata come area di svago, soprattutto per i più piccoli. Erba alta, dove c’è erba. E poi di notte l’illuminazione pubblica è spenta. Questo favorisce la presenza di gente poco di buono. E infatti tra l’erba spesso troviamo anche delle siringhe. Insomma un circolo vizioso che si potrebbe tranquillamente evitare recintando l’area, fino a quando non è a regime“. Un ulteriore appello: “La nostra zona è densamente urbanizzata ma per molti ancora non esiste, siamo via delle Regioni ma mancano cartelli stradali con il nome della via, e anche dei numeri civici. Spesso quando arrivano i corrieri, ci chiamano perché non sanno come e dove raggiungerci. Sarebbe davvero il caso di provvedere. Anche perché, passino i corrieri, ma se si tratta di un’indicazione stradale da dare a dei mezzi di soccorso come la mettiamo?“.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati