BCC Civitanova e Montecosaro, continua la crescita: approvato il bilancio consuntivo 2016

Periodo molto importante per il Consiglio di Amministrazione e  per la Direzione Generale della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro. Si lavora a un intenso sviluppo commerciale ed alle nuove linee strategiche per continuare a potenziare la redditività. Capitolo aumento di capitale da 1 miliardo di euro da parte di tutte le Bcc che aderiscono al Gruppo Bancario Cooperativo:  “L’aumento di capitale – dice il Vice Presidente Marco Bindelli – sta proseguendo a gonfie vele, oltre ogni più rosea aspettativa”. E poi investimenti mirati allo sviluppo, nuove linee guida strategiche finalizzate ad accrescere la redditività, riduzione del cost-income. In questi giorni c’è davvero tanto sul tavolo del Consiglio di Amministrazione e della Direzione Generale della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro.

BILANCIO CONSUNTIVO 2016

Nei giorni scorsi, il Cda ha approvato il bilancio consuntivo del 2016. “Abbiamo chiuso l’anno – dice il Direttore Generale Giampiero Colacito – con un utile netto di circa euro 1,9 milioni che ci consente di attestarci a quota 74,5 milioni di euro di patrimonio netto e di registrare indicatori patrimoniali fra i più alti del sistema bancario nazionale: il nostro Cet1 ratio, l’indice più importante per valutare la solidità della Banca, si attesta a 21,1%, rispetto ad una media nazionale del 12,4% (quest’ultimo dato aggiornato a giugno 2016). La raccolta diretta è pari ad euro 476,7 mln e quella indiretta ad euro 155,9 mln. I crediti verso la clientela della Banca si sono attestati a circa euro 321,4 mln, in crescita del 4,7% rispetto al 31/12/2015 e in controtendenza rispetto al sistema bancario nazionale (-0,8%); e il trend di crescita sta proseguendo anche in questi primi 3 mesi del 2017. Le esposizioni deteriorate, nonostante il perdurare della congiuntura negativa e l’elevata incertezza sulle prospettive di ripresa, sono risultate in calo del 3,7%; esse rappresentano il 15,5% dell’ammontare complessivo dei crediti con la clientela e presentano un grado di copertura di circa il 48%, perfettamente in linea col dato nazionale pubblicato da Banca d’Italia.
Nei giorni scorsi – continua il Direttore Generale Colacito – sono stati pubblicati su Il Sole 24 ore alcuni dati elaborati dall’Ufficio Studi di Mediobanca che fotografano lo stato di salute del sistema bancario nazionale, da cui è emerso che circa il 20% delle banche italiane “scricchiola ed occorre intervenire pena grossi guai”. L’indice utilizzato si chiama Texas ratio (rappresentato dal rapporto fra il totale delle posizioni deteriorate nette e il patrimonio netto) e quando questo è superiore al 100% si accende il semaforo rosso in termini di rischiosità. Ebbene, il Texas ratio della BCC di Civitanova Marche e Montecosaro si è commisurato sotto il 35%, fra i migliori in campo nazionale.
Anche l’ispezione della Banca d’Italia – conclusasi il 3 febbraio scorso, dopo quasi 8 anni da quella precedente – ha rilevato, conclude il DG – una positiva situazione aziendale”.

SVILUPPO COMMERCIALE, COST INCOME E REDDITIVITA’ 

“Stiamo attraversando una fase molto importante – dice il Presidente Sandro Palombini – perché stiamo mettendo la Banca nelle condizioni di affrontare nel modo migliore possibile la riforma del Credito Cooperativo e l’ingresso nel nuovo Gruppo Bancario Cooperativo-Cassa Centrale Banca, cui abbiamo già dato la nostra adesione formale. A tal proposito è di vitale importanza per noi strutturarci e riorganizzarci adeguatamente per affrontare correttamente le sfide del nuovo contesto di mercato ed assicurare redditività e risultati positivi anche negli anni a venire. A tal proposito ci stiamo avvalendo di una società di consulenza (Double Consulting srl) con la quale intendiamo mettere a punto un piano di sviluppo commerciale ma anche nuove linee guida strategiche finalizzate ad accrescere la redditività e a ridurre i costi di struttura”.

ATTENZIONE AL SOCIALE

Anche nel 2016, inoltre, la Banca ha sostenuto significative iniziative di carattere sociale del territorio: “Rientra nella nostra vocazione più radicata: siamo Banca locale, sensibile alle esigenze della comunità in cui operiamo, vicina anche a chi si rende promotore di iniziative di spessore umano, che diano valore aggiunto al territorio, al tessuto sociale, ai giovani”.

INGRESSO NEL NUOVO GRUPPO BANCARIO

Bindelli che spiega : “Aumento di capitale da 1 miliardo va a gonfie vele, oltre le più rosee aspettative”. Il Cda della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro ha recentemente deliberato l’adesione al costituendo nuovo Gruppo Bancario Cooperativo (GBC). Ricordiamo che in questa fase tutte le Bcc italiane sono chiamate a scegliere in quale dei due nuovi Gruppi entrare a far parte (CCB o Iccrea).
“I numeri presentati da Cassa Centrale Banca, Istituto trentino che guiderà la Capogruppo – dice il Vice Presidente Marco Bindelli – sono davvero di tutto rispetto”. Per entrare a far parte del nuovo GBC ogni Bcc deve sottoscrivere la propria quota parte di aumento di capitale affinché la dotazione patrimoniale della Capogruppo raggiunga il miliardo di euro, previsto dalla normativa. “Siamo in contatto con numerosissime BCC di tutta Italia e l’aumento di capitale verso quota un miliardo di euro – dice Bindelli, anche amministratore delegato della Bcc civitanovese ai rapporti col Credito Cooperativo – sta proseguendo a gonfie vele, oltre ogni più rosea aspettativa. Venerdì 31 marzo a Milano si terrà il meeting di CCB e a quel punto si dovrà prendere atto che arrivare al miliardo di capitale sarà più facile e veloce di quanto previsto inizialmente”.


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