Il canarino Hernan Molinari
CAPODARCO di FERMO – Mister Flavio Destro ripete come un mantra un brocardo che, viste le innumerevoli volte in cui è stato reiterato sia da lui che dai suoi giocatori, ormai potremmo definire Fermana’s Karma: “Non dire gatto finché non ce l’hai nel sacco”.
Neanche oggi infatti il tecnico gialloblù, all’incontro coi giornalisti, seppur davvero ad un passo dalla promozione, si lascia andare a commenti di manica larga. Non ama sbottonarsi, si sa, neanche dopo aver stretto la mano ai tifosi avvicinandosi a tutti i festanti che a Pineto si appendevano alle reti di contenimento pur di complimentarsi con l’uomo di poche parole ma di tanti fatti.
“Diciamo che manca poco, ma giovedì dobbiamo comunque giocare per vincere, perché insegno ai miei ragazzi che se si vuole davvero una cosa la si deve andare a prendere da soli”. Così, con un mix di adrenalina e di pressione, prevede di affrontare la imminente notte sotto le stelle, in cui tutta la popolazione non aspetta altro che festeggiare la propria squadra cittadina.
E proprio Destro, che non si è mai lasciato condizionare dall’operato delle sue avversarie, ammette che giovedì pomeriggio, quando alle 15.00 il Matelica ospiterà la Vis Pesaro, farà un’eccezione alla regola e dovrà informarsi sul risultato: se la squadra di casa non dovesse vincere, a Fermo suoneranno i clacson ancor prima che si accendano i fari del Bruno Recchioni. Prima di rimettersi al lavoro al campo di Capodarco, chiude l’ intervista così: “Ringrazio i miei ragazzi per come mi hanno ascoltato sinora e portato avanti il mio progetto. Se abbiamo fatto bene è solo merito loro”.
Anche il bomber argentino Hernan Molinari ribadisce il Fermana’s Karma, per poi abbandonarsi sul finale ad un palese desiderio spassionato. “Non abbasseremo mai la guardia: noi giochiamo per vincere! Puntiamo sempre al risultato, perché preferisco i tre punti piuttosto che giocare bene e poi perdere, rosicherei solamente così!”. Parla dei suoi compagni e del mister: “Loro sono fantastici ed indossare la fascia di capitano a Pineto è stato un onore per me. Mi stupiscono tutti di continuo per la loro passione e lo spirito di gruppo. Da ultimo tra tutti cito Gadda, che oltre alla tecnica, ha sfoderato anche una grinta davvero produttiva. Grazie a lui e alla tenacia degli altri siamo riusciti in questa nostra impresa partendo certamente non da favoriti”. E’ proprio questa coesione che più volte ha fatto conquistare le vittorie partendo da insidiose situazioni di svantaggio (si veda recentemente col Matelica e col Pineto): “Beh, il segreto è che siamo proprio ignoranti!” risponde sorridendo.
Infine fa un invito col cuore a tutti i tifosi canarini: “Giovedì sera, sotto il cielo stellato della splendida città di Fermo, vorrei lo stadio pieno di gente: voglio sentire la curva ruggire!”
Silvia Remoli
Mister Flavio Destro
Gli allenamenti a Capodarco
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati