Dopo il botta e risposta tra il sindaco Nazareno Franchellucci e il rappresentante della minoranza Giorgio Marcotilli arriva l’intervento tecnico del dirigente Ing. Fabio Alessandrini in merito alla valutazione della corte esterna dell’ex cineteatro Gigli. Alessandrini che spiega, dal punto di vista tecnico e non politico. il fitto dialogo di questi mesi tra il Comune di Porto Sant’Elpidio e la Agenzia del Demanio,
“Nella perizia di stima trasmessa con la suddetta istanza del 24/01/2017 allegato 4.1, è evidenziato che il valore di mercato attuale dell’immobile da trasformare, stimato in 430.000,00 euro nella relazione presa a riferimento e redatta dall’Agenzia delle Entrate e comprensivo della corte esterna, viene proporzionalmente corretto in 495.000,00 euro – si legge nella nota del dirigente – in considerazione del solo motivo che, erroneamente, l’Agenzia fa riferimento ad una superficie realizzabile di 785 mq complessivi contro gli effettivi 940,09 mq di progetto. La stessa Agenzia in conclusione aveva comunque indicato ed attribuito al valore un’alea estimale pari al 15%”.
Dirigente che conclude: “Sempre nella perizia allegato 4.1, si evidenziava tuttavia come tale alea estimale non era stata applicata nella stessa valutazione dell’immobile allo stato attuale VT (pari a 495.000 euro come sopra indicato), ma bensì se ne fosse indirettamente tenuto conto nella successiva valutazione del valore di mercato dell’area esterna Vsb da sommare alla porzione 2/3 dell’ex cine teatro trasformato Ccn, ovvero calcolandone il valore riferito direttamente all’intera superficie di 3/3 della corte esterna (pari a 127.004,26 euro = 243,7 * 521,15mq) e non alla sola quota parte di 1/3 di fatto non ricompresa nel valore Ccn pari ad euro 2.159.074,74 (esclusi euro 54.791,00 per arredi)”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati