Villaggio del Lavoro, il sindaco Mancini: “Dopo anni d’inerzia risolte tutte le questioni insolute”

“La vicenda del Villaggio del Lavoro è stata una ferita aperta per tutta la città di Montegranaro: il fallimento della ditta che avrebbe dovuto portare a compimento l’intera urbanizzazione di 126 ettari e la realizzazione di piscina e palazzetto ha lasciato in eredità alla collettività, oltre che una serie di opere incompiute, una situazione quasi inestricabile dal punto di vista amministrativo, urbanistico e giuridico”. Così il sindaco di Montegranaro Ediana Mancini e l’assessore ai Lavori Pubblici Aronne Perugini fanno il punto sulla situazione del Villaggio del Lavoro.

“Basti pensare – spiega il primo cittadino –  che le opere di urbanizzazione sono state realizzate parzialmente ed in maniera inadeguata, che le aree pubbliche (strade, verde, marciapiedi) non sono mai state acquisite dal Comune di Montegranaro; che vi erano in piedi molteplici cause che impedivano lo sblocco dell’intera vicenda; che tutte le convenzioni in essere risultavano scadute; che il Piano regolatore, approvato successivamente, aveva modificato la capacità edificatoria dell’area. Alla luce della complessa situazione l’Amministrazione comunale, che ha interamente ereditato la vicenda dalle precedenti Giunte, ha posto in essere un piano realistico e concreto per poter far ripartire le aree in oggetto e risolvere tutte le questioni insolute”.

Mancini e Perugini che aggiungono: “L’atto approvato in Consiglio comunale e relativo al Villaggio del Lavoro zona Piane di Chienti, con il quale l’Amministrazione comunale ha dato il via alla risoluzione della complessa e intricata questione facendo rivivere il vecchio piano di lottizzazione, è stato il frutto di un lavoro propedeutico fondamentale: realizzazione del progetto delle opere necessarie per ultimare l’area per 2,6 milioni di euro;  Definizione dei due contenziosi che riguardavano l’area, legato uno agli espropri e l’altro alla realizzazione dell’impianto idrico; Definizione con la Curatela Fallimentare della procedura per l’alienazione delle proprie aree e per l’esecuzione delle opere; Coinvolgimento e condivisione nel progetto di tutti gli altri soggetti interessati. E oggi possiamo parlare al passato proprio perché grazie al lavoro svolto da questa Amministrazione si è giunti a sanare un grave vulnus per Montegranaro, tanto che: la curatela pubblicherà il bando per l’alienazione delle aree di sua proprietà; E’ stato predisposto il computo metrico delle opere di urbanizzazione che realizzerà il primo proprietario che si convenzionerà con il Comune per oltre 500.000 euro; E’ già iniziata la realizzazione delle richiamate opere con la bitumatura di Via Biagi e Via Pertini; Tutti i proprietari delle aree, ad oggi, finalmente potranno ripartire convenzionandosi con il Comune”.

Mancini e Pergini  concludono: “Alla luce di tutto quanto fatto da questa Giunta appaiono sconvolgenti le dichiarazioni di qualche ex amministratore, che ha contribuito in maniera determinante a causare il pastrocchio amministrativo, il quale ci accusa di aver ceduto le parti della torta con la nutella. Ebbene, questo amministratore dovrebbe saper bene che la torta non c’è più e che purtroppo non ci sono più nemmeno le briciole, anche a causa del suo operato. L’importanza dei lavori di bitumatura già iniziati è data dal fatto che, dopo dieci anni di stallo totale, gli stessi certificano il riavvio del progetto del Villaggio del Lavoro all’interno di una procedura amministrativa complessiva, chiara e corretta che porterà alla sistemazione dell’intera area industriale. L’Amministrazione ha mantenuto fede, come ha sempre fatto finora, alle proprie promesse in quanto ha sempre sostenuto che la soluzione del problema delle strade fatiscenti sarebbe stata trovata all’interno del progetto complessivo ravvisando, in questa, l’unica soluzione corretta e legittima che avrebbe impedito al Comune di spendere risorse proprie su strade private ed avrebbe fatto risparmiare agli imprenditori l’esborso di una ulteriore somma oltre ai disagi subiti. L’Amministrazione, nel ringraziare gli imprenditori per la pazienza dimostrata in questi dieci anni – in quanto sono stati quelli che hanno subito le conseguenze peggiori di questa triste vicenda – rimarca ancora una volta che tali disagi non sono stati in alcun modo causati dall’attuali amministratori ma, al contrario, dalle precedenti Giunte che nulla hanno fatto per risolvere il problema. Un’Amministrazione, quella attuale, che alle inutili e sterili chiacchiere preferisce di gran lunga far parlare i fatti”.

 


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