di Sandro Renzi
Simbolo e slogan già ci sono. All’appello manca solo la lista. “Questione di giorni e sarà pronta anche questa” assicurano. C’è anche la sede elettorale e, manco a farlo apposta, si trova su viale don Minzoni, all’interno di uno dei tanti locali che hanno ospitato per diverso tempo alcuni esercizi commerciali che, giocoforza, complice la crisi economica, hanno chiuso i battenti a Porto San Giorgio. E’ la lista del presidente del consiglio comunale, Giuseppe Catalini, nata dalle ceneri di “Porto San Giorgio si muove”, la civica che cinque anni fa appoggiò la candidatura a sindaco di Nicola Loira e che ora, sotto una veste nuova “Il centro – Uniti per Loira sindaco”, punta tutto di nuovo sul primo cittadino uscente. “Psg si muove non c’è più – spiega lo stesso Catalini, candidato e portavoce della compagine – abbiamo mantenuto invece colori e immagini del vecchio simbolo. Una scelta condivisa con l’assessore Valerio Vesprini”. Anche lui infatti si prepara a presentare un’altra civica a sostegno di Loira.
Un’operazione di restyling insomma certi che “in due saremo in grado di fare assai meglio” prosegue Catalini. La lista(sui nomi ancora c’è riserbo) coprirà le diverse categorie professionali e sociali. “Persone positive e propositive – aggiunge il presidente del consiglio – pronte a dare il loro contributo al programma”. Già, il programma. Il centro ha le idee chiare. “Proseguiremo nella battaglia per abbattere le barriere architettoniche in città, per migliorare la mensa scolastica prevedendo l’uso di prodotti biologici o a km zero e per estendere il metodo Montessori anche alle scuole medie così da non lasciare a metà il percorso delle famiglie che hanno optato per questo indirizzo”. Tanto sociale, quindi, nelle scelte della civica che si colloca, come dice il nome stesso, al centro. Un occhio di riguardo allora pure ai giovani. “Pensiamo di attivare la wi-fi nelle aree del centro visto che tutti i ragazzi sono ormai dotati di un smartphone”. E poi il capitolo sicurezza. Piena sintonia con l’assessore Vesprini in merito alla necessità di videosorvegliare gli ingressi a nord ed a sud di Porto San Giorgio ed il lungomare Gramsci. Sono questi alcuni dei temi che la lista sottoporrà al sindaco Loira. Mentre su altre questioni di carattere etico, come ad esempio il testamento biologico, che è stato motivo di fibrillazione in maggioranza tra i centristi e la sinistra, Catalini frena riportando l’ambito sul piano nazionale. “Sono argomenti rispetto ai quali un comune può dire o fare poco. Ciò non toglie che non se ne possa parlare. Tra noi in maggioranza c’è sempre stata la massima lealtà ed alla fine si è trovata una sintesi. E francamente è inutile scontrarsi su questi argomenti quando ci sono altre criticità più urgenti da affrontare per Porto San Giorgio”.
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