La polizia, ieri notte, a Lido Tre Archi
di Giorgio Fedeli e Paolo Paoletti
Continuano le attività di controllo del territorio da parte del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fermo. Nella mattinata del 20 aprile scorso, nell’ambito delle attività connesse alle festività pasquali, (giornata della sicurezza) personale del Commissariato con 10 persone e 6 agenti del personale del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo di Pescara, ha effettuato una vasta attività di controllo del territorio partendo da Pedaso fino a Porto Sant’Elpidio nord ai confini con la provincia di Macerata. Sono stati effettuati sei posto di controllo (Casello Autostradale di Pedaso – Marina di Altidona SS 16 – Casello Autostradale di Porto San Giorgio – Strada Provinciale Ete Caldarette – Casello Autostradale di Porto Sant’Elpidio – Porto Sant’Elpidio, SS 16 nord) Complessivamente sono state controllate oltre 50 autovetture e controllate circa 85 persone. Nell’ambito di tale attività un minore è stato segnalato alla Prefettura di Fermo perché trovato in possesso di circa 7 marijuana. Inoltre è stato rintracciato tratto in arresto un giovane Fermano, M.G. di anni 34, con precedenti penali per reati contro il patrimonio, perché destinatario di un provvedimento restrittivo emesso dall’autorità giudiziaria di Fermo, dovendo scontare una pena di 3 mesi e 20 giorni di reclusione per ricettazione e guida in stato di ebbrezza.
Mentre nella serata di ieri personale del Commissariato di Fermo, insieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, ha effettuato un capillare controllo del territorio nel territorio di Lido Tre Archi, Lido di Fermo e Porto Sant’Elpidio, finalizzato al contrasto della prostituzione in strada ed in appartamento. Nell’occasione è stato impiegato, come ormai è consuetudine, l’ufficio mobile posizionato a Lido Tre Archi in supporto agli altri 6 equipaggi impegnati nelle attività, dotato di attrezzature di Polizia Scientifica ed in grado di funzionare come un vero e proprio “Commissariato”. Nell’occasione sono stati notificati 2 provvedimenti di allontanamento nei confronti di altrettante giovani donne provenienti dalla Romania ed in precedenza identificate sulla statale Adriatica a Porto Sant’Elpidio, in attesa di occasionali clienti. Sono state anche “scoperte” altre tre appartamenti dove viene esercitata la prostituzione e tutti ubicati nel territorio di Porto Sant’Elpidio. Le attività svolte all’interno dei tre appartamenti venivano pubblicizzate su siti web anziché sui soliti opuscoli a ciò dedicati. “Le incessanti attività di censimento degli appartamenti ed identificazione delle occupanti fatte dal commissariato prevalentemente prendendo spunto – fanno sapere dal commissariato – dagli annunci pubblicizzati sui due opuscoli, in netta diminuzione, hanno evidentemente costretto le inserzioniste a cambiare metodo ed a pubblicizzare le loro attività sul web. Inoltre, durante il servizio antiprostituzione venivano rintracciate lungo la statale16 nell’abitato di Porto Sant’Elpidio circa 15 cittadine comunitarie, non in regola sul territorio nazionale, che, venivano accompagnate sul camper per essere fotosegnalate ed identificate. Nei confronti delle stesse, stante la loro irregolarità, verranno adottati i provvedimenti amministrativi del caso, ossia l’allontanamento dal territorio nazionale”.
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