La realizzazione del depuratore della Bassa Valle dell’Aso è una priorità che mira a risolvere problematiche comuni a diversi territori dell’Unione. Un intervento da oltre 7 milioni di euro che include sia il nuovo impianto che le reti fognarie rispetto al quale si sta completando, proprio in questi giorni, la fase relativa agli espropri. E’ il pensiero unanime emerso durante una riunione dell’Autorita’ di Ambito Territoriale Ottimale 5 – Marche Sud svolta a Moresco, cui hanno partecipato il presidente Stefano Stracci, il presidente della CIIP SPA Giacinto Alati, Barbara Toce, presidente dell’Unione e sindaco di Pedaso, Massimiliano Splendiani, sindaco di Moresco, Giuliana Porrà vicesindaco del Comune di Altidona, Ercole D’Ercoli sindaco di Campofilone e Luigi Marconi componente del consiglio di amministrazione dell’AATO5 – Marche Sud.
Intanto, in attesa di questa delocalizzazione dei depuratori di Altidona e Pedaso attraverso la realizzazione di un nuovo impianto nella bassa valle dell’Aso, si cercherà di avviare interventi di messa in sicurezza degli impianti esistenti: l’obiettivo è mantenere la qualità delle acque di balneazione di questi territori. L’opera includerà anche la realizzazione di un nuovo collettore che servirà i Comuni di Massignano e Campofilone per un importo ulteriore di 2,6 milioni di euro. L’intervento, pertanto, arriverà ad un costo complessivo di quasi 10 milioni di euro, diventando una delle opere più importanti in programma per i prossimi anni ed in grado di portare benefici a diversi territori situati in Valdaso.
Nel corso della riunione sono stati presi in esami anche altri interventi che riguardano singoli Comuni.
Ad Altidona è previsto il rifacimento della condotta distributrice e dei relativi allacci in via Colombo, per un importo complessivo di 33.300 euro. Sono programmate inoltre sostituzioni di condotte nel centro abitato (circa 84.000 euro), la realizzazione di un collettore fognario in zona Marina di Altidona dal costo di 54.000 euro e interventi su rete fognaria delle acque nere in zona Marina e via Martucci.
A Campofilone è in programma l’ampliamento del campo pozzi per un importo di 880.000 euro. Saranno realizzati inoltre impianti acquedottistici a Monterubbiano e Campofilone per 500.000 euro.
A Pedaso è previsto il rifacimento dei tratti di collettori fognari nel centro storico, intervento che sarà contestuale a quello del Comune di Lapedona per un importo di oltre 200.000 euro. In programma anche l’ampliamento del nuovo serbatoio a servizio del territorio comunale per altri 200.000 euro.
A Moresco sarà potenziata la condotta distributrice in uscita dal Serbatoio “Scuole” per 192.000 euro e verrà realizzato un collettore fognario fino alla Valdaso con l’intento di dismettere l’impianto di depurazione di “Corta di Moresco” e di due condotte di adduzione in uscita dai serbatoi Montefiore Corta e Lunga.
Complessivamente nei territori dei Comuni dell’Unione Valdaso, AATO5 e CIIP Spa hanno pianificato investimenti per oltre 20 milioni di euro. Un programma che testimonia l’attenzione rivolta a queste realtà. Nei prossimi mesi verrà calendarizzato un nuovo incontro per verificare lo stato dei lavori in itinere e prevedere eventuali nuovi interventi anche alla luce dei mutamenti provocati dagli ultimi eventi sismici.
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