Nuovo ospedale, Gianluca Tulli chiede risposte in vista del passaggio in consiglio

FERMO - Il consigliere di Fermo Libera: "L'annuncio dell'inizio lavori era per ottobre 2016 e termine dei lavori previsti circa tre anni, oggi ci si accorge che bisogna effettuare al più presto la sdemanealizzazione e cessione di porzione di strada, funzionale all'avvio del cantiere. Bisogna inoltre fare degli scavi per la verifica archeologiche della zona".

 

 

“Un punto all’ordine del giorno che dovrà essere approvato in uno dei consigli comunali, riguarda la sdemanealizzazione e cessione alla Regione Marche di porzione della strada vicinale S.Claudio, per la costruzione della nuova struttura ospedaliera in località Campiglione di Fermo”. Così il consigliere comunale di minoranza Gianluca Tulli in merito alla discussione sul nuovo ospedale di rete.

“Dopo vari proclami da parte della Regione circa l’imminente partenza dei lavori per la realizzazione del nuovo ospedale di Fermo – prosegue Tulli ponendo una serie di domande –  ricordo che l’annuncio dell’inizio lavori era per ottobre 2016 e termine dei lavori previsti circa tre anni, ci si accorge che bisogna effettuare al più presto la sdemanealizzazione e cessione di porzione di strada, funzionale all’avvio del cantiere. Bisogna inoltre fare degli scavi per la verifica archeologiche della zona. Un noto giornalista una volta diceva ‘una domanda sorge spontanea’ ,ma chi ha redatto il progetto fino ad ora, che ha pensato? Mi risulta che nella zona poi non ci sia acqua sufficiente per il fabbisogno giornaliero alla nuova struttura ospedaliera una volta a regime. E’ vero? Allora altre domande sorgono spontanee; la strada di accesso quando si farà? Esiste un piano di viabilità? Sarà realizzato in contemporanea o no? Attraverso la quarta commissione consiliare, nata proprio per seguire l’iter della realizzazione del nuovo ospedale, più di un anno fa avevamo richiesto all’amministrazione vari documenti da poter visionare per portare un eventuale nostro contributo. Precisamente richiedemmo, il Cd presentato il giorno 22/0472016 in sala dei Priori, il cronoprogramma, la validazione del progetto. Inoltre è bene sapere se nei servizi previsti nel nuovo ospedale ci saranno quelli non presenti oggi al Murri: Rx interventistica, Emodinamica, Medicina nucleare, Anatomia patologica, Radioterapia Non meno importante è sapere quale sarà il destino dell’attuale ospedale. Sebbene la progettazione è in mano alla Regione, l’amministrazione comunale ed il sindaco farebbero bene a seguire più da vicino l’iter in corso ed informare consiglieri e cittadini affinchè il nuovo ospedale non diventi tema di propaganda politica, anche per le prossime elezioni Regionali”.


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