Continua a tenere banco la vendita della Casina delle Rose. Questa volta ad intervenire è Pierluigi Malvatani, capogruppo consiliare del Partito Democratico.
“Lunedì sera si è svolta un’importante seduta del Consiglio comunale di Fermo, durante la quale si è discusso di alcuni temi di strategica importanza per la città. Tra questi quello riguardante la messa nel patrimonio immobiliare disponibile dell’albergo Casina delle Rose ai fini del suo rilancio, passaggio tecnico necessario al futuro sviluppo dell’attività di ricezione e sviluppo turistico nel centro storico del capoluogo. La proposta è stata poi approvata dopo tre ore di discussioni anche grazie al voto favorevole del Partito Democratico, sempre più convinto dell’esigenza di un cambio di passo e di metodo nel fare opposizione. Non possiamo infatti permetterci di bloccare il rilancio di questa città nascondendoci dietro ripetuti no che sanno di immobilismo politico. Crediamo che sia giunto il momento di cambiare rotta su tale immobile e rendere possibile l’intervento dei privati cercando da parte dell’Ente di accompagnare il suo recupero e il riutilizzo a fini turistici. E’ impensabile oggi pensare che il pubblico possa sostituirsi al privato nel realizzare progetti di rilancio.
Detto questo vogliamo però chiarire una cosa: questa non è una delega in bianco nei confronti dell’amministrazione comunale. Quello del Pd è stato un atto di coraggio, un gesto di responsabilità che incarna il nostro spirito di opposizione seria e costruttiva, rimanendo però vigili e pronti ad incalzare la maggioranza sui grandi temi ancora irrisolti. Tanti infatti sono ancora i nodi di questa città che, dall’insediamento di questa Giunta ad oggi, sono ancora tutti da affrontare, basti pensare all’ex mercato coperto, ai lotti di Casabianca, Fonte Vecchia e Piazza Dante, solo per citarne alcuni. Fermo è la città dei contenitori vuoti, un patrimonio sottovalutato che la Giunta sembra ancora una volta ignorare. Il Partito Democratico, come ribadito più volte, ritiene che la ricetta politica più adatta sia quella del ‘volare a livello alto’, specialmente su tematiche che riguardano il futuro di spazi strategici della città.
Un esempio in tal senso potrebbe essere la vicenda dell’ex cinema Helios, ora in mano ai privati e su cui da troppi anni vige il totale silenzio da parte della politica. La sua posizione centrale e strategica per il centro storico potrebbe rappresentare un’occasione importante per un suo rilancio, accompagnato da un progetto che riqualifichi lo spazio attraverso una destinazione di polo museale e culturale. Considerati anche i buoni rapporti che intercorrono tra il Comune di Fermo e l’attuale privato proprietario dell’immobile, si potrebbe pensare di intavolare una trattativa, magari facendo rientrare i lavori di riqualificazione attraverso opere compensative, per restituire finalmente uno spazio storico e strategico alla città”.
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