Finale regionale: il Porto Sant’Elpidio
cade contro il Barbara
ma esce a testa alta

PROMOZIONE - I biancoazzurri non riescono a chiudere in bellezza una stagione straordinaria. Contro la vincente dell'altro girone arriva una sconfitta, forse, la più dura da digerire. Tuttavia una gara secca, per giunta in esterna, non può intaccare quanto di buono fatto finora.

BARBARA (AN) – Una finale per il titolo regionale vinta dai padroni di casa, ma anche una partita decisa dagli episodi, alcuni anche discutibili. È questo il trailer del match andato di scena oggi tra la vincitrice del girone A contro la vincitrice del girone B di Promozione. Un incontro pressoché alla pari, segnato da un rigore dubbio, un infortunio fra i pali di Lattanzi e dalla segnalazione errata di un offside mentre Cingolani era lanciato in porta. Un pomeriggio negativo, che però non macchia sicuramente una stagione memorabile culminata con il ritorno in Eccellenza e con il conseguimento di vari obiettivi extra, come quello del record di punti o del capocannoniere.

IL TABELLINO

BARBARA 3 (4-4-2): Campana; Brunori (43′ pt Fabrizi), Fiordelmondo, Alessandrini, Angeletti (9′ st Filipponi); De Angelis, Carboni Marco, Carboni Nicolò, Rossini; Faris (35′ st Tagliavento), Api. A disposizione: Quagliani, Carletti, Maggio, Toderi. All. Lorenzo Ciattaglia

PORTO SANT’ELPIDIO 1 (3-5-2): Lattanzi; Mengo, Cannoni, Marconi; Simoni, Santacroce (35′ st Minnucci), Chiappini, Cirella (25′ st Stortini), Marcantoni (25′ st Islami); Cingolani, Cuccù. A disposizione: Genga, Belleggia, Brunelli, Ramadori. All. Stefano Cuccù

RETI: 19′ pt Api, 31′ pt Cuccù, 15′ st Carboni, 46′ st Api

ARBITRO: Serenellini di Ancona, Antonelli di Macerata, Mosciatti di Macerata

NOTE: Ammoniti Cannoni, Mengo; corner 0 – 5; recupero +5′ +3′

LA CRONACA

Sorteggio amaro, quello di lunedì scorso, per i rivieraschi, che devono affrontare gli anconetani in un match secco tra le mura nemiche. Al Comunale di Barbara Ciattaglia opta per un 4-4-2 con Faris e Api terminali offensivi. Di contro Stefano Cuccù, non potendo contare su un Marozzi squalificato e su un Cozzi acciaccato, si affida al 3-5-2 schierando i gemelli del gol Cuccù e Cingolani nel reparto avanzato. Pronti via e subito il match si accende con le fiammate di Faris da una parte e Cuccù dall’altra. Le due formazioni saltano la consueta fase di stallo che consiste nello studiare l’avversario e si proiettano subito in avanti alla ricerca del vantaggio. La prima rete arriva al 19′ del primo tempo quando Api trasforma un penalty, concesso generosamente per un fallo di mani di Marcantoni in area. Gli ospiti non ci stanno: giusto il tempo di portare la palla al centro e al primo capovolgimento di fronte Cingolani colpisce la traversa. Questo, tuttavia, è solo il preludio al gol del pareggio che arriva dai piedi del solito Riccardo Cuccù, lesto nel fulminare Campana sull’assist delizioso di Santacroce. Sul risultato in parità, un malore di Brunori (poi sostituito) ferma il cronometro e spezza i ritmi di gioco, ponendo fine alla prima frazione. Nella ripresa il copione non cambia, le due squadre giocano e fanno giocare: prima De Angelis si divora il vantaggio calciando fuori a due metri da Lattanzi, poi un minuto dopo, Campana si supera sul tocco morbido di Cingolani lanciato solo a rete. Il nuovo vantaggio locale si concretizza al quarto d’ora, quando sulla punizione di Nicolò Carboni, Lattanzi interviene in maniera goffa facendo scivolare il pallone in rete. Infortunio che nessuno si sarebbe mai aspettato, ricordando la super imbattibilità dell’estremo elpidiense nella regolar season, ma che testimonia che anche i migliori possono sbagliare. Al secondo vantaggio i rivieraschi non sanno reagire e rischiano il tracollo, ma a fermare Api ci pensa Lattanzi riscattandosi. Nei minuti di recupero finali, gli uomini di Cuccù tentano il forcing finale ma si sbilanciano e subiscono il punto esclamativo di Api, che vale la 17esima rete personale e la vittoria del titolo di campione regionale del Barbara.
Leonardo Nevischi


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti