Fermana, Poule Scudetto:
il calore della tifoseria
e il messaggio per Amedeo

STADIO - Nella suggestiva cornice notturna del Recchioni illuminato, la città di Fermo si stringe intorno alla sua squadra riempiendo gli spalti in cui campeggia un messaggio per Amedeo

Lo striscione per il ritorno in libertà di Amedeo Mancini

FERMO – I canarini perdono in casa la loro prima partita della Poule Scudetto ma non il seguito dei fedeli gialloblù che, stasera, invece delle blasonate di serie A,  hanno preferito seguire la Fermana in questa nuova competizione per l’assegnazione del titolo di miglior squadra nazionale dilettante.

Sia la tribuna centrale che quella laterale  indubbiamente gremite hanno offerto uno splendido colpo d’occhio, sottolineando l’affetto ed il sostegno dei tifosi fermani nei riguardi del team cittadino. E lo dimostra applaudendo i ragazzi di Destro anche dopo una sconfitta amara (a detta di tutti, avversari compresi, infatti, il pareggio avrebbe meglio descritto i meriti reciproci delle due avversarie ma, l’autogol di Comotto, ha purtroppo agevolato gli ospiti).

Non poteva mancare il messaggio per Amedeo Mancini, l’ultrà tornato ieri in libertà  per buon comportamento dopo aver scontato 11 mesi in carcere (dei quattro comminati) per l’omicidio del nigeriano Emmanuel Chidi Namdi lo scorso 5 luglio 2016.

La Curva Duomo non ha mai  sminuito la gravità del triste episodio in cui ha perso la vita un uomo, ma ha dall’altra parte tenuto a sottolineare che Amedeo Mancini non è ascrivibile come un mostro e che la sua figura non andasse strumentalizzata, tantomeno al fine di accomunare la parola “ultrà” ad “omicida”. Per questo, fuori da ogni polemica e pregiudizio, la tifoseria ha sempre gridato, dalla prima giornata di campionato,  come coro di inizio partita, le parole “Amedeo con noi” a simboleggiare la virtuale presenza di un fedele sostenitore gialloblù che però fisicamente mancava all’appello.

Oggi, proprio per il ritorno di Amedeo alla libertà (subordinata all’obbligo di firma), è stato esposto uno striscione che abbracciava la tribuna laterale e che, prendendo in prestito un verso della canzone “Libero” di Fabrizio Moro, recitava così: “LA LIBERTA’ E’ SACRA COME IL PANE”.
Silvia Remoli

 

Fotogallery

la Fermana raccoglie gli applausi anche da sconfitta

La tifoseria ravennate

Uno spaccato della tribuna laterale

 


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